Stefano D'Ambrosio, 48 anni

La Croce rossa in lutto: morto un altro volontario 

Stefano D’Ambrosio, 48 anni, di Cappelle, era operativo nella sezione di Spoltore I suoi amici: «Era un punto di riferimento del calcio locale, ci mancherà molto»

CAPPELLE SUL TAVO. La Croce rossa di Spoltore perde un altro volontario. È morto ieri, a soli 48 anni, Stefano D'Ambrosio, di Cappelle sul Tavo, la cui storia nella Cri è stata ultraventennale, come ricordano proprio dal comitato guidato da Pierluigi Parisi.
D'Ambrosio aveva cominciato a Pescara come volontario del soccorso e successivamente aveva continuato a Spoltore, dove era rientrato da un paio di anni. «L'amore per la Croce rossa, il senso di appartenenza, lo spirito di servizio erano rimasti immutati nel tempo e rientrare in associazione, per lui, è stato come tornare a casa, la sua casa di sempre», spiegano in un lungo post su Facebook dopo aver saputo della sua scomparsa prematura. Un addio inatteso per questa grande famiglia che negli ultimi due anni ha già sofferto per altre morti improvvise. «Ci mancano», si legge, «già il sorriso di Stefano, le sue continue battute, la sua pronta disponibilità, quella certa spavalderia e quel pizzico di sana, positiva follia che aggiungeva sempre nelle cose che faceva, insieme alla sua innata umanità. Ci manca già e ci mancherà per tutti i giorni a venire, ma avremo cura di conservare il suo ricordo nei nostri cuori».
Proprio in Croce rossa aveva conosciuto Franco Probi, vice presidente del comitato di Spoltore. «Avevamo cominciato insieme, 25 anni fa, e non ci siamo mai persi di vista, dice. «Era sempre presente, parte attiva in sala operativa ed esperto di protezione civile», aggiunge Probi. E in queste ore torna alla mente un ricordo lontano quando Pescara ospitò «al camping sul lungomare sud, vicino alla pineta, gli albanesi sbarcati in Puglia».
«Quello nel campo di accoglienza fu uno dei nostri primissimi servizi insieme», racconta Probi. Dalla Cri arriva un messaggio di vicinanza alla compagna di D'Ambrosio, Emilia e a tutti i familiari così come dall'associazione sportiva dilettantistica Cappelle 2008, di cui il 48enne era uno storico socio nonché presidente di lungo corso. «Viene a mancare uno dei punti di riferimento del calcio cappellese», ha scritto su Facebook l'associazione, a nome della dirigenza, dei giocatori e dei tifosi.
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