PESCARA

Le Naiadi, le chiavi alla Fira: dal 25 marzo l'avvio delle manifestazioni d'interesse

Le società sportive abruzzesi possono fare istanza per l'uso degli impianti. Braccio di ferro con il precedente gestore

PESCARA. La vicenda legata alla struttura sportiva Le Naiadi di Pescara si avvia verso una soluzione positiva: la sua riapertura è ormai una priorità per il governo regionale che mira a tutelare posti di lavoro e centinaia di appassionati desiderosi di tornare ad allenarsi in vasca. Venerdì gli Uffici regionali hanno consegnato alla Fira, società in house, le chiavi del complesso sportivo in seguito alla stipula della relativa convenzione per la gestione dell'impianto. Questo passaggio segna una svolta significativa verso la riapertura delle Naiadi. L'affidamento a Fira avrà una durata iniziale di sei mesi, con possibilità di proroga. Lo hanno reso noto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il presidente della Fira, Giacomo D'Ignazio.

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A seguito della sottoscrizione della convenzione, la Finanziaria regionale è titolare dell'affidamento esclusivo degli impianti sportivi, e assicurerà il loro utilizzo alle Associazioni Sportive Dilettantistiche - ASD - del territorio abruzzese, e alle ASD accreditate al CIP Comitato Italiano Paralimpici ovvero al registro parallelo del CONI. Per le prime l'uso degli impianti con il pagamento di una tariffa predeterminata in sede di accordo attuativo e per le ASD accreditate al CPI, ovvero al registro parallelo del CONI, l'utilizzo degli stessi a titolo gratuito. 

La giunta regionale ha anche stanziato i fondi necessari per i lavori di manutenzione, affidati alla RTI 'Consorzio Innova', società cooperativa attraverso convenzione Consip. Tali interventi saranno cruciali per riavviare l'impianto e garantirne la sicurezza e la funzionalità. Per la ripresa delle attività del complesso sportivo pescarese, infatti, sono necessari interventi di manutenzione straordinaria per l'apertura dell'intero impianto nonché l'emissione delle certificazioni necessarie alla fruibilità in sicurezza e a norma dell'impianto stesso. Nelle more del recupero della piena funzionalità de Le Naiadi e, compatibilmente con i lavori da effettuare, la Fira procederà all'attivazione di una parte dell'impianto valorizzandolo quale importante risorsa del patrimonio regionale.

Resta da definire il contenzioso con la società 'Club acquatico' poiché non si è proceduto alla stipula del contratto in quanto la società non ha presentato, tra l'altro, la polizza definitiva. Areacom, la centrale della committenza della Regione, ex Aric, ha richiesto la riscossione della polizza provvisoria e a quel punto il Club acquatico ha proposto ricorso al Tar. Inoltre, la stessa società ha comunicato alla Regione di aver acquistato attrezzature sportive, arredi e materiale informatico per un totale di circa 85mila euro. La Regione però ha intimato la rimozione delle suddette attrezzature indicando alla società, come termine ultimo, il 21 marzo. Lunedì, la Fira sul proprio portale pubblicherà l'avviso per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD e SSD), permettendo di presentare le candidature per usufruire degli impianti.