Mare-Monti, sequestrati i conti a De Santis e Olivieri

11 Giugno 2010

Scattano i sequestri per gli stipendi legati allo scandalo Mare-Monti, la strada fantasma di Penne. Nel mirino della forestale, oltre 100 mila euro percepiti dal commissario Valeria Olivieri e da Fabio De Santis, già indagato nell'inchiesta sui Grandi appalti del G8 a Firenze.

PESCARA. Scandalo Mare-Monti, sono scattati i sequestri per i compensi percepiti dal commissario straordinario Valeria Olivieri e per il responsabile unico del procedimento Fabio De Santis, già indagato nell'inchiesta sui Grandi appalti del G8 di Firenze.

Gli agenti del corpo forestale dello Stato, diretti da Guido Conti, hanno sequestrato, su disposizione  del gip Luca De Ninis, 72.355,40 euro a Olivieri, altri 33.835,47 a De Santis: stipendi correlati alla strada fantasma che avrebbe dovuto attraversare la riserva del lago di Penne. Secondo la forestale, De Santis ha svolto l'incarico di "coordinamento e progettazione", inoltre, è stato "autore meramente formale di tutti i pareri di congruità".

In queste ore, gli agenti della forestale, su ordine del pm Gennaro Varone, sono impegnati a perquisire la casa di De Santis in via Albani a Roma. Le accuse ipotizzate a carico di Olivieri e De Santis sono "corruzione aggravata" e "truffa pluriaggravata". Nuove perquisizioni, nei giorni scorsi, anche nella sede dell'impresa Toto.