Marsilio: puntiamo ad abbattere le lunghe liste d’attesa per le cure

14 Maggio 2022

Dalla salute alla politica e dal Covid al Pd e M5S: il presidente risponde in tv ai direttori di Centro e Rete 8 Avverte gli alleati: «Nessun rimpasto». E cancella i tabù su trivelle, gasdotti e abbattimento di caprioli

CHIETI. Respinge al mittente le richieste di rimpasto in giunta. Rassicura gli abruzzesi sulla pandemia. Promette interventi per abbattere la spesa plurimilionaria della mobilità passiva. Definisce patetico lo sciopero della fame del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, e strumentali Pd e M5S che protestano con i precari della sanità. Cancella poi il tabù su trivelle e gasdotti e chiede agli ambientalisti il via libera per abbattere la fauna selvatica invasiva, caprioli compresi.
Se non fosse stato per la durata imposta dal palinsesto - 75 minuti – Marco Marsilio avrebbe acceso altre 10, 20, 100 micce. Ospite, ieri alle 22, di Rete 8 a “I Fatti e le Opinioni”, il presidente della giunta regionale ha risposto a tutte le domande dei giornalisti Piero Anchino, direttore del Centro, e Carmine Perantuono, direttore di Rete 8. Anche se in alcuni casi, Marsilio, ha dribblato elegantemente il nocciolo della questione. Ecco una sintesi completa delle sue risposte.
TEMA COVID. «Io credo che si stia tornando verso la normalità ma l’allarme resta».
«La mascherina dove è necessaria va usata ma non drammatizzo questo tema: va tenuta quando più persone si trovano vicine. Al mare, dove avremo spiagge più ampie e più bandiere blu, restano per ora le vecchie regole più restrittive (10 mq per ombrellone) ma ci uniformeremo al resto d’Italia».
TEMA SANITÀ. «Code al pronto soccorso e liste d’attesa, che fa la Regione? Il macchinari (pet e risonanze magnetiche) inaugurati a Teramo abbatteranno le liste d’attesa e quindi la mobilità passiva di almeno 2mila abruzzesi che non andranno più fuori regione. Sulle code ai pronto soccorso dico che è un problema nazionale esploso con il Covid. Noi rispondiamo con concorsi e assunzioni. E le proteste sotto la sede dell’assessorato alla Sanità sono strumentalizzate dagli stessi che governano a Roma (leggi Pd e M5S) e che potrebbero fare le leggi. Ma noi stiamo trasformando i contratti precari che prima venivano sfruttati a fine elettorali: entro l’estate i dg delle Asl devono completare tutte le selezioni per colmare vuoti che duravano da decenni. Ma sui pediatri e i medici di famiglia nelle aree interne i ministeri della Salute e dell’Economia debbono tirare fuori risorse. Non dipende da noi».
LA POLITICA. Qual è lo stato di salute del centrodestra in Regione? «La Lega ha perso tre consiglieri che hanno chiesto il rimpasto ma io ho respinto la richiesta e rinnovo la mia stima alla giunta. Spero però di non essere costretto a rimetterci le mani perché quando iniziano questi giri di giostra si sa come si comincia ma non come andrà a finire».
COMUNI DEL CRATERE. Quelli esclusi dalle aree di crisi: «Non c’è stata nessun errore della Regione. La protesta di Pietrucci è stata drammatizzata in maniera patetica solo perché all’Aquila si vota. Quando sarà finita la campagna elettorale vedrete che all’Aquila ricominceranno a fare politica senza dire bugie. La carta degli aiuti non può essere modificata: sarà revisionata, come prevede l’Europa, a giugno 2023. Chi dice “ti sei dimenticato questo o quel Comune” è un cialtrone che fa propaganda».
CRISI ECONOMICA. Grandi aziende, qual è l’impegno della Regione? Abbiamo sostenuto la Pilkington con fondi che lo Stato non ha dato. Aspettiamo che il governo mandi aiuti per l’aumento del costo del gasolio. E sulla Sevel abbiamo in corso la Zes, ma ci sono Comuni in ritardo, e stiamo investendo sulla logistica».
LAVORO E FAMIGLIE. Che cosa può fare la Regione? «La ricetta è quella di rendere l’Abruzzo attrattivo mettendo le aziende in condizione di assumere».
RIMBORSI AI CONSIGLIERI e accompagnatori al Vinitaly, è giusto? «È una decisione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio. Nelle mie missioni, come l’ultima negli Usa, cerco di dare un senso concreto alla partecipazione con portatori di interesse. Ma se fossi un semplice consigliere mi chiederei: che ci sto a fare?».
FONDI AI GRANDI EVENTI. Ci sono ritardi? «Assolutamente no. L’accreditamento delle somme non è un problema mio ma di ragioneria».
CARENZA IDRICA. Nella prossima estate si rivivrà lo stesso incubo? «Da oltre un anno attendiamo un finanziamento del governo per le reti idriche. Spero che questa lunga attesa abbia finalmente fine».
FERROVIE E AUTOSTRADE. Raddoppio Pescara-Roma, terza corsia sull’A14, e altre infrastrutture, chi partirà prima delle altre? «I lavori per l’allungamento della pista dell’aeroporto saranno i primi a partire già dalla prossima estate».
GASDOTTO E TRIVELLE. «La guerra deve far riflettere su scelte, strategie e priorità. I ripensamenti sono necessari».
FAUNA SELVATICA. «Sì all’abbattimento selettivo a partire dai cinghiali. Senza escludere i cervi, i caprioli o altre specie, per uno stato di necessità. Chiedo agli ambientalista di dialogare».
PESCARA-SPALATO. Pronto per l’estate? «È possibile ma non è sicuro. La Regione è pronta a stanziare fondi».
INFINE IL TURISMO. Sarà l’estate della svolta? «Abbiamo messo risorse considerevoli a differenza del passato. Sarà una grande stagione turistica». (u.c.)