PESCARA. «L’appello presentato dalle difese era un passaggio ampiamente prevedibile». Il giorno dopo la notizia del ricorso delle difese dei due imputati minorenni condannati per la morte di Christopher Thomas Luciani (nella foto), ucciso con 25 coltellate il 23 giugno di un anno fa nel parco Baden Powell di via Raffaello, commenta così l’avvocato Giacomo Marganella, che assiste la nonna del ragazzo ucciso.

E aggiunge: «Continueremo a svolgere con fermezza la nostra attività difensiva, ribadendo quanto già accertato dal tribunale di primo grado. Le aggravanti riconosciute sono state puntualmente motivate nella sentenza e riteniamo che siano pienamente legittime. Rimaniamo in attesa degli sviluppi del procedimento, riservandoci di valutare ulteriori iniziative giudiziarie, sempre nell’interesse e a tutela della nostra assistita».

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