Pescara: cultura e tangenti, De Fanis all’obbligo di dimora

L’ex assessore regionale ha ottenuto dopo 4 mesi la revoca degli arresti domiciliari

PESCARA. Dopo 4 mesi di arresti ai domiciliari l'ex assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis va all'obbligo di dimora. Il gip ha accolto la richiesta degli avvocati Massimo Cirulli e Domenico Frattura disponendo per l'ex assessore, arrestato il 12 novembre scorso per concussione, la misura più lieve dell'obbligo di dimora. L'ex assessore è coinvolto nell'inchiesta per presunte tangenti abbinate alla cultura in cui sono indagati anche la sua ex segretaria Lucia Zingariello, il responsabile dell'Agenzia per la promozione culturale della Regione Rosa Giammarco e il rappresentante legale di un'associazione Ermanno Falone.

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