Pescara, visita di Renzi e attestato agli studenti: è bufera

L’ufficio scolastico chiarisce ma al ministro arrivano due interrogazioni sugli inviti alla serata del Fla2016 con il premier
L'AQUILA. «Una polemica sterile e inutile». Così viene bollata dall'Ufficio scolastico regionale la querelle esplosa sulla e-mail ai dirigenti scolastici Chieti-Pescara, con la quale venivano sollecitati a dare “massima diffusione tra studenti e docenti dell'appuntamento al Circus con Renzi” in occasione della prima giornata del Festival delle Letterature.
Una e-mail «a esclusivo uso interno e non l'invito ufficiale», indirizzata ai dirigenti «per definire come coordinare un gran numero di studenti (300 ieri, ndr) che avrebbero partecipato all'evento con Renzi». A spiegarlo è Sabrina Saccomandi, dirigente dell'ambito scolastico Chieti-Pescara, delegata dal direttore dell'Usr Ernesto Pellecchia a chiarire l'ambigua vicenda. Sulla questione sono state presentate interrogazioni al ministro dal deputato Gianni Melilla (Si) e dai leghisti Massimiliano Fedriga e Gian Marco Centinaio. Nella mail si precisa che gli studenti riceveranno un attestato di partecipazione, circostanza criticata dal Collettivo studentesco di Pescara, dall'Udu e della Rete nazionale studenti medi che hanno visto in esso uno “scambio” per riempire la sala del #Fla. Nulla di più sbagliato per l'Usr: «Dopo averne discusso nelle scuole abbiamo aperto alla possibilità di partecipare a tutti e tre i giorni di eventi, non solo a quello con Renzi».
La professoressa ammette che il riferimento all'intervista del premier nell'e-mail interna è stato “infelice”, ma precisa che «l'attestato è per tutti gli studenti che parteciperanno agli appuntamenti del Fla. Con l’ obiettivo di garantire la valenza delle attività extrascolastiche». (m.g.)
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