Piscine termali a Caramanico via al progetto

Può partire il bando per la gara d’appalto da 1,8 milioni Convocato il tavolo di concertazione per la scelta del sito
CARAMANICO TERME. Il Comune ha approvato il programma per la realizzazione di un progetto di «Edilizia sperimentale con annesso complesso di piscine termali» e ha convocato, per il prossimo mese di marzo, una prima riunione del tavolo di concertazione pubblico, al quale ha invitato tutti i portatori di interessi.
Il progetto è ambizioso: prevede un investimento di 1,8 milioni di euro, di cui 500mila finanziati dalla Regione, 100mila dal Comune per il miglioramento della viabilità nell'area dove ricadrà l'insediamento e 1,2 milioni che dovrà apportare l'investitore privato vincitore del bando pubblico di appalto. Il tavolo di concertazione dovrà, in primis, stabilire l'ubicazione del complesso termale fra le quattro ipotesi possibili individuate nello studio di fattibilità.
Un passaggio di fondamentale importanza che poi darà il via libera all'amministrazione comunale per il lancio del bando di gara. Presumibilmente, il luogo più adatto per l'insediamento potrà essere quello di Santa Croce, immerso nel verde e situato in zona defilata dal centro abitato, ma agevolmente raggiungibile. Nel dettaglio, la tipologia degli interventi da effettuare è da ricondurre a quella dei moderni parchi termali recentemente realizzati a livello nazionale ed internazionale, potendo contare su una risorsa naturale (acqua sulfurea) dalle qualità uniche e come tali accreditate nell'intero continente europeo.
Gli interventi si articoleranno all'interno di una spaziosa area verde adeguatamente attrezzata e riguarderanno una serie di edifici di servizio (ingresso, biglietteria, struttura bar-ristoro, gruppo servizi cabine e docce, gruppo docce), un complesso di edilizia sperimentale destinato alla fruizione di particolari categorie sociali (giovani, anziani, portatori di handicap), il vero e proprio complesso di piscine termali (piscina termale con idromassaggio, piscina termale per il nuoto controcorrente, turbodocce, distributore di fango termale, humages nature, punto incontro animazione), il sistema integrato per il fitness (solarium, palestra e centro di fisioterapia). L'iniziativa nacque da una collaborazione fra Comune e Aret, Azienda regionale per l'edilizia territoriale, avviata nell'ambito del progetto Interreg Thermalis, di cui il Comune fu uno dei principali attori.
«Questo intervento», spiega il sindaco Mario Mazzocca, «si pone come naturale e strategica estensione dell'attività che il Comune sta svolgendo da otto anni in tema di miglioramento qualitativo e quantitativo di infrastrutture e servizi». «Costituisce l'ennesima prova», prosegue, «di come la nostra amministrazione è costantemente e da sempre impegnata a migliorare e qualificare la nostra realtà turistica e termale, lavorando concretamente per ampliare l'offerta turistica anche e soprattutto in un ottica di destagionalizzazione, con conseguenti benefiche ricadute sia nei confronti delle risorse umane utilizzate, che dell'esteso indotto socio-economico».
Walter Teti
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