MONTESILVANO. Incrementare i controlli delle forze dell’ordine anche durante il giorno per scoraggiare il fenomeno della prostituzione.

E’ questo l’appello lanciato dal presidente abruzzese dell’associazione dei consumatori Contribuenti Italiani, Donato Fioriti, in merito alla presenza sempre più diffusa e costante di “lucciole” in diverse zone della città. «Con l’approssimarsi della piena stagione estiva», osserva Fioriti, «il fenomeno prostituzione diventa operativo h 24, non tralasciando neppure le prime ore mattutine. Prostitute, a coppie o singolarmente, si avvicendano già nella mezza mattinata tra il parcheggio del Palacongressi, la fermata dell’autobus e il piazzale di Porto Allegro». Da diverse settimane, infatti, residenti, associazioni, amministratori, albergatori e commercianti segnalano la «fastidiosa» presenza di prostitute anche in pieno giorno proprio nella zona più turistica della città.

Situazione analoga sul lungomare di Montesilvano, dove ogni sera decine di ragazze stazionano sul marciapiede in abiti succinti alla ricerca di clienti, noncuranti della presenza di turisti e residenti a passeggio. Prostitute di giorno sono state più volte segnalate poi sul lungofiume di Montesilvano, dove l’assenza di marciapiedi rende il passeggio anche molto pericoloso per le stesse ragazze e per gli automobilisti. «Quanto accade», prosegue Fioriti, «preoccupa per il modus operandi “soft” e mellifluo del fenomeno, che spinge le prostitute di mattina a proliferare anche lungo le fermate degli autobus sul lungomare. E' di tutta evidenza che servono controlli anti prostituzione anche di mattina, da parte degli organi preposti», conclude il presidente dell’associazione, che lunedì prossimo incontrerà il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno per affrontare, tra l’altro, anche tale problematica.

Intanto a dare battaglia alle prostitute è anche il consigliere Anthony Aliano che – appoggiato da altri consiglieri, diverse associazioni e da molti cittadini – questa sera tornerà in strada per un nuovo appuntamento della manifestazione “Questa sera ci battiamo noi”. Come già avvenuto la scorsa settimana, la carovana disturberà il lavoro delle prostitute per circa due ore, percorrendo tutto il lungomare con fischietti e megafoni. La manifestazione, che partirà alle 21 dalla zona dei Grandi Alberghi per raggiungere il confine con Pescara, snodandosi per circa 4 chilometri, sarà ripetuta ciclicamente per tutta l'estate proprio con l'intento di rendere più difficoltoso l'esercizio della prostituzione sulla riviera. (a.l.)

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