Radioterapia, 5 mesi di attesa

PESCARA. Cinque lunghi mesi. Questo il tempo di attesa nel reparto di Radioterapia dell’ospedale Spirito Santo. La causa è la presenza di un solo acceletatore lineare per malati oncologici che non...

PESCARA. Cinque lunghi mesi. Questo il tempo di attesa nel reparto di Radioterapia dell’ospedale Spirito Santo. La causa è la presenza di un solo acceletatore lineare per malati oncologici che non consente di programmare cure per più di 50 pazienti. Il consigliere provinciale e presidente della commissione Vigilanza Camillo Sborgia ha scritto al presidente della Regione Gianni Chiodi e al direttore generale della Asl Claudio D’Amario: «Ho ricevuto moltissime sollecitazioni», dice, «sui lunghi tempi di attesa che si riscontrano nel reparto di Radioterapia. Nonostante la totale e incondizionata disponibilità del personale in servizio in tale reparto, con turni anche oltre il normale orario di servizio, purtroppo l’esistenza di un solo macchinario acceleratore lineare che è l’unico apparecchio in grado di colpire le neoplasie maligne con una precisione altissima ed in molti casi è l’unica speranza per pazienti affetti da patologie tumorali. Sborgia sollecita

l’acquisto di un nuovo acceleratore lineare per malati oncologici per garantire così a tutti i cittadini bisognosi di cure particolari il diritto a ricevere cure adeguate nel proprio ambito di residenza, evitando anche gli aggravi economici per il bilancio regionale delle cure effettuate fuori Regione. (l. z.)