Tonni rossi sequestrati dalla Capitaneria

PESCARA

Sequestrati tonni rossi al porto canale

Operazione della Capitaneria al rientro di una barca: 9 esemplari per un peso complessivo di 360 chili. Scattano le multe

PESCARA. Squestrati 9 esemplari di tonno rosso per un peso complessivo di 360 chili. È il bilancio di un’operazione della Capitaneria di porto. Il controllo è scattato dopo una serie di appostamenti lungo il porto canale: i militari in borghese hanno scoperto i tonni al momento dello sbarco. Il prodotto era detenuto illecitamente una parte a bordo di un natante da diporto e un’altra parte nascosto sotto teli neri plastificati in una zona adiacente al posto di ormeggio.

Il pesce sarebbe stato privo di etichettatura e, per questo, poteva essere immesso nella filiera commerciale: secondo la Capitaneria, i tonni rossi sarebbero stati destinati al mercato illegale e alla vendita sottobanco. Il trasgressore è stato sanzionato, mentre il prodotto ittico, giudicato idoneo al consumo umano da personale dell’Asl di Pescara, è stato donato in beneficenza agli enti caritatevoli.

«Continueremo le attività di controllo e vigilanza sulla filiera della pesca», dicono dalla Capitaneria, «al fine sia di tutelare il consumatore finale sia per preservare il mare dalla cattura illegale di specie ittiche protette».