Simona non ce l’ha fatta: è morta a 26 anni. Lo schianto fatale sull’A14: tornava a casa dopo una gara di ballo

Simona Sulejmani, originaria di Popoli e residente a Francavilla, era rimasta coinvolta in un incidente stradale sull’A14 dopo una gara di ballo. Ferito in modo non grave il ragazzo che le era accanto
PESCARA. Nulla da fare per Simona Sulejmani, la 26enne di Popoli Terme, coinvolta nel grave incidente stradale avvenuto attorno alle 2.30 tra martedì e mercoledì al chilometro 368 dell'autostrada A14, in direzione Sud, nel territorio comunale di Montesilvano. Il suo cuore si è fermato nell’ospedale civile di Pescara dove, sin da subito, era stata ricoverata in condizioni disperate. Dopo aver attivato il protocollo di morte cerebrale, i medici hanno dichiarato il decesso della giovane ballerina. Dopo aver perso la madre, Simona si era trasferita sulla costa, e dopo la laurea all’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara, aveva intrapreso una brillante carriera lavorativa nell’agenzia immobiliare “Gruppo Tecnocasa Francavilla” dove mixava amabilmente rapporti con clienti a contenuti appealing per i potenziali acquirenti sui social media. Simona amava profondamente la danza, in particolare i balli latino-americani, e partecipava con passione alle gare. Quella sera aveva appena danzato sul palco. Poi, nel silenzio dell’autostrada, la tragedia. A Popoli è silenzio unito allo sgomento.
Intanto l’inchiesta della Procura di Pescara si concentra ora sull’omicidio stradale. La coppia, Simona e il suo compagno di ballo indagato come atto dovuto, viaggiava su un Fiat Doblò quando, per cause che sono ancora in corso di accertamento, l’auto ha tamponato violentemente un mezzo pesante che la precedeva. L’impatto è stato molto forte, la macchina si è ribaltata su un fianco ed è rimasta parzialmente incastrata sotto il camion. Immediata la richiesta di soccorso al numero unico di emergenza che ha contattato la sala operativa del 118, i vigili del fuoco e la sottosezione della polizia stradale di Città Sant’Angelo. La ragazza era rimasta bloccata all’interno dell’auto dopo aver battuto violentemente la testa e aveva perso conoscenza. I vigili del fuoco avevano dovuto lavorare a lungo per riuscire ad estrarla da quello che è rimasto dell’auto. La Procura della Repubblica di Pescara deciderà nelle prossime ore per l’autopsia.