Sospese le ricerche del sub: falso allarme

foto di Giampiero Lattanzio
Fino a ieri sera nessuno aveva presentato una denuncia di scomparsa. E così oggi si è optato per lo stop definitivo, ecco tutti i dettagli
PESCARA. «Ho visto due volte un sub agganciato alla boa, mentre ero sul pattino. Dopo pochi minuti sono rientrato ed è scomparso, in mare è rimasta solo la boa galleggiante». È stato il 23enne Thomas Cosanni, assistente bagnanti della Lifeguard, a dare l’allarme ieri mattina, intorno alle 13.30, e attivare le ricerche per un presunto sub scomparso nelle acque davanti allo stabilimento balneare Ippo beach, zona di Porta Nuova.
Decine i soccorsi in mare che dopo immersioni e perlustrazioni dell’area indicata dal bagnino, hanno sospeso le ricerche poco prima del tramonto. Ricerche che oggi sono state sospese in via definitiva perché in tutte queste ore non è stata formalizzata alcuna denuncia e nessun familiare o conoscente si è presentato ai soccorsi, in cerca di un uomo scomparso. Di conseguenza si è trattato di un falso allarme.
Per prassi, però, ieri era scattato l’allarme vedendo la boa – a cui di solito si agganciano i sub in cerca di cozze – riemergere senza nessuno. In attesa dell’arrivo dei soccorsi, il bagnino 23enne si è subito avvicinato agli scogli a bordo del pattino. Ad intervenire, poi, la Guardia costiera di Pescara, che ha coordinato le ricerche, con tre motovedette. In aggiunta anche pattini e moto d’acqua della Lifeguard, con i soccorritori guidati dal responsabile Cristian Di Santo, e dall’alto l’elicottero dei vigili del fuoco da cui si sono calati tre sommozzatori. Nonostante le immersioni, fino a ieri, non è stato trovato nessun corpo in mare.
Il movimento dei soccorsi ha comunque allertato tutta la spiaggia: decine i bagnanti che curiosi si sono avvicinati alla riva, ma tra di loro non c’è stato comunque nessuno che ha dato una testimonianza fondamentale alle ricerche. Non è infatti esclusa nessuna ipotesi, poiché si potrebbe trattare anche di un sub che ha sganciato la boa e si è allontanato verso altri lidi. In ogni caso, per prassi, i bagnini devono dare l’allarme quando vedono un movimento sospetto in mare o una situazione di pericolo. Stamattina, come detto, si è deciso di interrompere le ricerche in mare e dall’alto.
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