Terremoto L'Aquila, scossa di magnitudo 3,6 L'Ingv: "È ancora una replica del sisma del 2009"

L'epicentro vicino a Coppito. Nessun danno ma è stata avviata la verifica sui puntellamenti in centro storico. La sismologa Margheriti: "Stessa zona e stessa profondità del terremoto del 2009". La paura degli aquilani invade i social network
L'AQUILA. Una terremoto di magnitudo 3.6 è stato registrato alle 2,52 in provincia dell'Aquila. Le località prossime all'epicentro sono Scoppito, Barete e Pizzoli. Al momento non risultano danni a persone o cose, ma il Comune ha subito avviato delle verifiche sui puntellamenti nel centro storico. Secondo i sismologhi la scossa può essere considerata ancora una replica del terremoto che ha colpito L’Aquila il 6 aprile 2009.
L'Ingv: è l'ennesima replica. «Il sisma è avvenuto nella stessa zona interessata dal terremoto del 2009», ha detto la sismologa Lucia Margheriti, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Anche la profondità dell’evento, di circa 13 chilometri, è confrontabile con quella del sisma del 2009. Tutti elementi che permettono di ipotizzare che si tratti di una replica dello stesso sciame sismico. Il terremoto non è stato seguito da ulteriori scosse ma, osserva la ricercatrice, «è stato uno dei più forti rilevati negli ultimi giorni nella zona».
Cialente: verifiche sui puntellamenti. «Non ci sono stati danni ma ci siamo svegliati un pò tutti», spiega il sindaco Massimo Cialente (l'audio) che ha disposto dei controlli per verificare la tenuta dei puntellamenti: «Il centro storico è tutto puntellato. Stamane rifaremo le verifiche».Nei giorni scorsi erano state avanzate perplessità sulle condizioni strutturali degli edifici puntellati. Le verifiche sono state eseguite dai vigili del fuoco dell'Aquila: «Non sono state individuate criticità a edifici», dichiara Vincenzo Ciani. «Hanno tenuto bene anche i puntellamenti in centro storico all'Aquila. Ma non si deve sottovalutare, ricorda il comandante, che i puntellamenti non durano in eterno».
Tam-tam su Twitter e Facebook. Il terremoto è stato avvertito dalla popolazione, nelle zone dell'epicentro e in tutta la parte est della città. Alcuni sono scesi in strada (video), molti hanno invece deciso di cercare informazioni e raccontare le loro emozioni su internet (leggi). Su Twitter e Facebook tanti messaggi hanno raccontato la notte di paura degli aquilani.
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