Truffe online, finte vendite su Ebay con l'identità di clochard: tre arresti

Truffa da 60 mila euro ai danni di centinaia di utenti di siti di e-commerce in tutta Italia attraverso le identità di drogati e mendicanti reclutati per pochi euro alla stazione di Pescara. Tre ai domiciliari e nove denunciati

PESCARA. Reclutavano nella stazione di Pescara clochard e tossicodipendenti. “Acquistavano” per pochi euro la loro identità e la usavano per realizzare delle truffe su internet. Tre persone sono state arrestate dalla polizia postale e 9 sono state denunciate con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa telematica, illecito utilizzo di carta di credito e truffa. L'organizzazione criminale ha commesso centinaia di frodi sui principali siti di e-commerce (Ebay, Kijiji, Subito) per un valore di circa 60 mila euro.

Il meccanismo della truffa partiva dal reclutamento di drogati e mendicanti a cui venivano dati 50 euro per l'attivazione di una post-pay e 30 euro per una sim telefonica. Una volta ottenute carte di credito e numeri telefonici “puliti”, l'organizzazione metteva degli annunci su  Ebay, Kijiji e Subito. Le finte vendite riguardavano pc e altro materiale informatico. Nel giro di poco tempo hanno abboccato all'amo centinaia di internauti che hanno contattato i numeri telefonici degli annunci, versato denaro sulle post-pay ma non hanno mai ricevuto quanto acquistato.

L'organizzazione è stata smantellata dalla polizia postale di Pescara, guidata da Pasquale Sorgona, che questa mattina ha effettuato tre arresti, tutti ai domiciliari, e denunciato 9 persone. Tra le persone coinvolte nella truffa c'è anche un minore, per il quale si dovrà pronunciare il tribunale dei minori dell'Aquila.

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