Pescara

Una serata per ricordare Mariagrazia, scomparsa a 18 anni: “Resterai nel nostro cuore”

2 Settembre 2025

A Pescara, a tre anni dalla morte di Mariagrazia Caprio, parenti e amici hanno ricordato la studentessa 18enne con una serata di beneficenza per l’Agbe

PESCARA. Sono passati tre anni dalla prematura scomparsa di Mariagrazia Caprio, la studentessa di 18 anni deceduta per un’improvvisa malattia. In suo ricordo parenti e amici hanno partecipato alla serata di beneficienza i cui proventi sono destinati all’Agbe, l’associazione dei genitori di bambini emopatici, presieduta da Achille Di Paolo Emilio.

Nella cena-spettacolo organizzata dal Lido del Carabiniere di Pescara con la ditta Authentica Spa è andata in scena la solidarietà, grazie a un evento ricco di emozioni. La 18enne Mariagrazia, esempio di bontà e altruismo, è stata omaggiata da artisti e musicisti: dalla band Pentagramma, che ha aperto la serata musicale, al cabarettista Vincenzo Olivieri, passando per il tenore Piero Mazzocchetti e la cantante Clarissa Di Bartolomeo, anche maresciallo dell’arma, accompagnati dalla Fanfara dei Carabinieri di Roma, diretta dal maestro pescarese, il luogotenente carica speciale Danilo Di Silvestro.

I trentacinque musicisti professionisti in servizio permanente, schierati sul palco allestito al Lido del Carabiniere sulla riviera nord del capoluogo adriatico, hanno eseguito brani tratti da un repertorio ampio e vario, spaziando dalla musica classica alle colonne sonore di film di successo internazionale. Momenti di grande commozione sono stati raggiunti durante il ricordo di Mariagrazia con le parole degli amici Virginia, Alessandro e Mariachiara e della sorella Lucia, accompagnati dal musicista lancianese Giuseppe Carunchio, violoncellista del trio Il Volo.

Tra il pubblico in prima fila c’era anche il generale Antonino Neosi, comandante della Legione dei Carabinieri per Abruzzo e Molise, salito sul palco per portare il saluto dell’Arma e ricevere un crest di ringraziamento a ricordo dell’evento. La serata si è chiusa con la consegna degli attestati di riconoscenza e gratitudine agli organizzatori della cena-spettacolo e agli amici che hanno espresso vicinanza alla famiglia Caprio: il papà Antonio, luogotenente carica speciale dell’Arma, la mamma Barbara e la sorella Lucia, che devolvendo i proventi della serata in favore dell’Agbe, hanno espresso vicinanza alle famiglie ferite dalla perdita di un figlio e a quelle colpite dalla malattia, che lottano quotidianamente con la speranza nel cuore.