L’attaccante dell’Avezzano Alessandro Pendenza in azione contro il Giulianova

CALCIO / ECCELLENZA

Avezzano macchina da gol, Vagnoni nuovo tecnico del Lanciano

I marsicani volano con gli attaccanti, Pendenza: "Abbiamo una squadra forte". Il neo tecnico dei rossoneri si presenta: "Grande piazza, ma servono rinforzi"

È stata la domenica degli attaccanti. Quasi tutti a segno, in un quinto turno da record, sotto il profilo realizzativo, con ben 32 reti (3,55 di media) ed un solo 0-0. Gol e spettacolo quasi ovunque, con l’Avezzano (secondo, a -2 dalla capolista Virtus Cupello e un punto avanti all’Aquila, impostasi sulla Torrese) protagonista assoluto di giornata. Se infatti è giusto rimarcare la cinquina rifilata al Villa 2015 dai vastesi della Bacigalupo, ben altro spessore assume la quaterna con cui i marsicani hanno superato un ottimo Giulianova. Quaterna fortemente condizionata dalla doppietta di Alessandro Pendenza, che alla sua terza gara da titolare è già andato a segno cinque volte. "Merito della squadra e di un modulo", spiega Pendenza, "che mette me e Mateus (Dos Santos, 8 gol per lui, ndc) in condizioni di andare al tiro con una certa frequenza. Certo, è dura trovare spazio con una concorrenza nel ruolo così folta e qualificata, ma anche quando subentravo ho sempre lavorato sodo, per farmi trovare pronto all’occorrenza. E la soddisfazione migliore", conclude, "è di poter contribuire, coi miei gol, a fare felici i tifosi, tornati in gran numero allo stadio, e la società, le cui ambizioni sono ben note".
E a proposito di bomber, da citare il trionfale esordio di Stefano Miccichè, neo centravanti del Sambuceto (che dopo aver chiuso l’ingaggio dell’esterno d’attacco Stefano Pellecchia, sta per fare altrettanto col difensore Gaetano Carrieri) e subito decisivo, avendo firmato le due reti del successo colto ai danni del Pontevomano. "Niente male, in effetti, dopo un solo allenamento nelle gambe ed uno stato di forma personale ben lontano dal 100%", sottolinea l’ex goleador dell’Aquila, che
una doppietta al debutto l’aveva già segnata nelle file del Badesse, nell’Eccellenza toscana. "Mi fa piacere essere stato subito utile alla causa, ricambiando la fiducia del club. Che ha progetti ambiziosi dei quali voglio far parte, anche se all’inizio puntavo ad una squadra che ambisse dichiaratamente al salto di categoria". Poteva essere L’Aquila, che ha però preferito fare altre scelte, lasciando libero il capocannoniere degli ultimi due campionati di Eccellenza. "Acqua passata. Adesso conta il futuro", la chiosa di Miccichè, che dedica la doppietta alla sua famiglia, ma non solo: "Anche al Pucetta e al suo mister Giannini, che mi hanno permesso di svolgere con loro la preparazione estiva".

Torna a sognare infine il Lanciano, dopo l’approdo in panchina di un tecnico del calibro di Roberto Vagnoni, che oggi ha diretto il suo primo allenamento. Devo ancora firmare (lo farà giovedì, al rientro in sede del dg Iapaolo, ndc), ma siamo d’accordo su tutto, compresi gli indispensabili rinforzi. Ringrazio Daleno per l’ottimo lavoro svolto e non vedo l’ora di iniziare, in una piazza tra le più importanti della regione. Il modulo? Vedremo strada facendo, essendo abituato ad adattarmi alle caratteristiche degli elementi a mia disposizione".
Stefano De Cristofaro
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