Esperienza, assist e gol: Mora amuleto del Pescara 

La mezzala recupera dall’infortunio e vuole la quarta promozione in carriera

PESCARA. Ci saranno momenti in cui la sua qualità e la sua esperienza saranno fondamentali. Non è entrato subito nel cuore e nei meccanismi tattici di Zeman? Vero, ma rinunciare a Luca Mora non sarà facile per nessuno, neanche per il severo tecnico boemo. La bella notizia è che l’esperto centrocampista del Pescara è sostanzialmente pronto per alzare i ritmi e, quando il 18 maggio scatteranno i play off , sarà al 100% della condizione. Ieri Mora, 35 anni mercoledì, è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo dopo l’infortunio muscolare, e la notizia è stata accolta da tutti con il sorriso. Il motivo? Troppo fresco il ricordo di inizio stagione quando l’ex centrocampista di Spal e Spezia dominava ovunque, segnava gol e regalava assist. In una sola parola era insostituibile e in tanti dalla serie B si stavano pentendo per non averci creduto.
Mora e Colombo. Il “Luca Mora 1”, quello con Alberto Colombo allenatore, ha stregato i tifosi del Pescara e si è cucito l’etichetta di uomo squadra. Gol (5), tanti assist e tantissima leadership. Nel Pescara che per tre mesi ha conteso il primo posto alla corazzata Catanzaro c’era tanto Luca Mora.
La carta d’identità ricordava spesso la data di nascita? Mora sul campo ha sempre risposto “34 (quasi 35) e non sentirli” ed in effetti nessuno si è mai reso conto che dietro quelle giocate e quella qualità c’era il più esperto in campo (quasi 180 gare giocate tra A e B). Luca Mora o meglio “il dottor Mora” perché il forte centrocampista si è brillantemente laureato all'università di Parma in studi filosofici, è stato il punto di riferimento per tanti mesi in casa biancazzurra. E ha raggiunto nel 2023 le condizioni per rinnovare automaticamente il suo contratto per un altro anno. Sospiro di sollievo, la paura di perdere Mora a fine stagione era tanta ma poi qualcosa è cambiato.
Mora e Zeman. Anche per un ragazzo integro fisicamente come Luca Mora, tenere i ritmi che vuole Zeman dai suoi centrocampisti non è cosa facile. Il centrocampista nato a Parma ha le caratteristiche giuste per i movimenti di Zeman, ma il boemo vuole quel dinamismo che l’ex Spal non può garantire sempre. Al punto che Mora è finito dietro nelle gerarchie. E se ci aggiungiamo l’esplosione delle qualità di Rafia per completare il centrocampo Zeman aveva bisogno di altre caratteristiche. E quel rinnovo di contratto che blindava la sua posizione oggi non appare più uno scudo insormontabile. Come dire: restare un altro anno con Zeman non sarà scontato. E l’infortunio ha complicato le cose, ma oggi il forte centrocampista è pronto e Zeman valuterà al meglio come utilizzarlo negli spareggi.
Mister promozioni. Guai a sottovalutare la carriera di un calciatore: per vincere i campionati devi essere abituato a farlo. E Luca Mora in carriera lo ha fatto spesso. E sempre da attore protagonista. Con la Spal dalla C alla B e poi addirittura in A. Con lo Spezia dalla B alla massima serie: tutte queste promozioni avevano un comune denominatore: Luca Mora protagonista in campo. Ed allora ecco che la sua esperienza e la sua intelligenza nei play off potranno tornare molto utili. Magari non sarà più insostituibile come ai tempi di Colombo, ma che possa essere determinante metteteci la mano sul fuoco. Anche a gara in corso. E se sarà difficile levare una maglia da titolare a Kraja e Rafia, Mora e Zeman preparano la strategia migliore per aiutare la squadra a raggiungere il sogno chiamato serie B. E dopo Spal e Spezia, poter aggiungere Pescara nel suo curriculum nella casella dei campionati vinti non dispiacerebbe al centrocampista goleador. Ed allora appuntamento al 18 maggio per iniziare un cammino lungo ma affascinante. Con un Mora in più nel motore. Le altre scenderanno in campo l’11 e il 14 maggio e tra loro ci sarà la prima avversaria dei biancazzurri.
Enrico Giancarli
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