Pallanuoto

Lanciano pallanuoto, fallito l’assalto alla B

22 Giugno 2025

S’infrange il sogno promozione. I frentani battuti in casa dalla Promosport Cagliari

LANCIANO. Si è infranto contro l’ultimo della serie dei cinque rigori designati il sogno della serie B di pallanuoto per il Lanciano Sport Center. Esulta, invece, la Promosport Cagliari, giunta in Abruzzo agguerrita più che mai e che torna a casa con la promozione in tasca. Ai tempi regolamentari la partita si è chiusa 11 a 8 per gli ospiti, risultato che ha pareggiato (essendoci gli stessi gol di scarto) l’11-14 dell’andata a favore della squadra frentana.

Una gara, disputata tra i colori rossoneri di cui la piscina è bardata, molto combattuta, in vasca e sugli spalti, gremitissimi e con un tifo incontenibile. Il primo tempo si è concluso con un 2-4 per i sardi, molto più prestanti e sfacciati a livello atletico e che hanno mantenuto il vantaggio per l’intera durata del match. Nel secondo tempo, che è finito con un 4-7, gli animi hannocominciato a farsi incandescenti, con continui e velocissimi capovolgimenti di fronte e l’arbitro che ha fischiato in continuazione falli e ha cominciato a tirare fuori cartellini. Alla fine si conteranno diverse espulsioni e numerosi cartellini gialli. Nel terzo tempo, finito 6-9, la partita è stata sempre più spigolosa ed è andata avanti tra le proteste, contestazioni, ammonizioni ed espulsioni. Il Lanciano ha sbagliato in attacco: non è riuscito a segnare e a sbloccare il risultato e a portarlo a proprio favore, di fronte ad una porta avversaria che appariva stregata. L’ultimo tempo ha visto i ragazzi del Lanciano, guidati da mister Francesco Mammarella, a tratti in forte difficoltà, di fronte ad un avversario spregiudicato e coriaceo, il cui allenatore si è messo a più riprese anche a battibeccare con il pubblico. Comunque alla fine è venuto fuori un 8-11 che ha portato le squadre dritto ai rigori. E qui il Lanciano si è arreso, nonostante il sostegno di una calorosissima tifoseria.

Lacrime tra i giocatori del Lanciano, in calottina bianca; mentre sul volto di Mammarella è calata tutta la delusione. «Siamo stati sfortunati, troppo alta tensione o comunque non era quella giusta», ha detto Franco D’Intino, presidente del Lanciano. «Abbiamo sbagliato diversi rigori e tiri in porta durante la partita, probabilmente si è sentito molto, troppo, il peso della competizione».