L'allenatore del Pescara Gaetano Auteri

CALCIO SERIE C

Pescara, Auteri al bivio: "Non vedo fantasmi, mi fido della società"

Il Delfino domenica a Grosseto, il tecnico deve salvare la panchina: "Contatto tra Matteassi e Oddo? Non so nulla.".  Galano infortunato, in attacco Clemenza e Chiarella si giocano un posto nel tridente con D’Ursi e Ferrari

PESCARA. Vincere a Grosseto per scacciare i brutti pensieri (l’esonero) e “riprendersi” il Pescara. Domenica (ore 14,30) altra prova d’appello per Gaetano Auteri che deve trovare in fretta la soluzione ai problemi della squadra. La buona notizia per il tecnico biancazzurro riguarda il recupero dell’attaccante Rauti che ha smaltito l’affaticamento muscolare ed è rientrato in gruppo. Al contrario, Galano ha svolto di nuovo un allenamento differenziato e non è convocato.

leggi anche: Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani e l'allenatore Massimo Oddo Pescara-Oddo, primo contatto: Auteri all'ultima chiamata Telefonata tra il ds Matteassi e il tecnico ancora sotto contratto con il Delfino. In caso di passo falso a Grosseto, potrebbe arrivare il cambio in panchina

Nel 3-4-3, davanti a Sorrentino, in difesa a sinistra a distanza di un mese e mezzo dovrebbe tornare titolare Frascatore (ultima gara da titolare a Siena lo scorso 23 ottobre), che è in vantaggio su Veroli. In mezzo Ingrosso e a destra spazio a Illanes. A centrocampo, Zappella, Memushaj, Pompetti e Rasi, con quest’ultimo favorito su Nzita. Infine, il tridente offensivo formato da Clemenza (o Chiarella), Ferrari e D’Ursi. Indisponibili, oltre a Galano, gli squalificati Drudi e Rizzo.

In caso di mancata vittoria potrebbe chiudersi anticipatamente l'avventura di Auteri sulla panchina del Pescara. I dirigenti biancazzurri avrebbero peraltro già pensato al possibile sostituto: Massimo Oddo, ancora sotto contratto (fino al 30 giugno 2022) con il Pescara e contattato nei giorni scorsi dal ds Luca Matteassi. Discorsi che ad Auteri però interessano poco: "A me bastano le rassicurazioni della società", ha detto questa mattina in conferenza stampa l'allenatore del Pescara - e di telefonate ad altri allenatori non so nulla. Non vedo fantasmi attorno a me perché mi fido della società. Preferisco parlare di calcio e dico che dobbiamo ritrovare il gioco che questa squadra valeva ad inizio stagione. Dobbiamo tornare ad essere quelli che eravamo. Le intemperie ci sono sempre nella vita, ma poi bisogna affrontarle e superarle".