Il portiere Vincenzo Fiorillo, 31 anni, ceduto dal Pescara alla Salernitana

CALCIO / SERIE C

Pescara, Fiorillo scioglie i dubbi e firma per la Salernitana

Il portiere lascia i biancazzurri dopo sette stagioni e il record di presenze nella storia del club

PESCARA. Dopo alcuni giorni di riflessione, Vincenzo Fiorillo ha sciolto le riserve e accettato la proposta della Salernitana. Il portiere con il maggior numero di presenze (224) nella storia del Pescara lascia l'Abruzzo e si trasferisce nel club campano neopromosso in serie A (contratto fino al 2024). Come era accaduto in passato, Fiorillo aveva pensato di rifiutare la proposta della Salernitana e il rallentamento della trattativa aveva indispettito il presidente Daniele Sebastiani, il quale credeva di aver chiuso la questione. Addirittura, negli ultimi due giorni, Vincenzo si è allenato da solo svolgendo solo la parte atletica e non ha potuto lavorare insieme ai compagni. Giorni da separato in casa, una situazione impensabile per il portiere che nella scorsa stagione ha indossato la fascia di capitano. Alla fine, il 31enne genovese ha deciso di farsi da parte e questa mattina ha salutato la squadra. Sul profilo Twitter del Pescara è statao pubblicato un video in cui il portiere parla agli ormai ex compagni (GUARDA IL VIDEO) “Quello che tengo a dirvi, salutandovi, è che sta nascendo un gruppo diverso e vi auguro di fare una grande annata. Non sono frasi di circostanza ma spero che possiate stare in alto in classifica. Non sarà facile ma ho sensazioni a livello umano che mi fanno dire questo”. 

Poco dopo, Fiorillo ha pubblicato un lungo post su Instagram per ringraziare chi lo ha accompagnato in questa avventura durata 7 anni, senza però citare la società. Sarebbe rimasto volentieri anche in C, invece è stato messo ai margini e alla fine ha deciso di andare alla Salernitana: "7 stagioni indimenticabili", ha scritto, "224 volte orgoglioso di avere difeso i nostri colori, emozioni indelebili, un vuoto incolmabile che nessuno potrà mai rimarginare e che nessuno potrà mai farmi dimenticare...Non ho parole in questo momento. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto, i tifosi, gli amici, una città’ che mi ha abbracciato virtualmente e che mi accompagnato negli ultimi giorni con un affetto che mai avrei immaginato. Grazie a loro, agli allenatori che si sono susseguiti in questi anni, perché da ognuno di loro ho imparato qualcosa. Grazie ai medici, ai magazzinieri, a chi lavora con impegno dietro le quinte e grazie ai miei compagni, che si sono stretti attorno a me in questo momento. Tramite voi ho insegnato ai miei figli che cosa sono gratitudine e rispetto! A tutti voi grazie. Grazie davvero".