Pescara, servono i gol: spunta l’ipotesi Marconi

14 Agosto 2024

L’attaccante è in uscita dall’Avellino. In difesa Baldini vorrebbe Perrotta

PESCARA. «Quando arriveremo al primo settembre giudicheremo il mercato». Silvio Baldini, l’allenatore del Pescara, incrocia le dita e spera di vedere un altro Delfino tra poco più di due settimane. In questo momento la squadra biancazzurra è un cantiere aperto e mancano ancora diverse pedine all’appello. Sulla carta, la squadra numericamente è completa, ma non per disputare un campionato competitivo. Servono un paio di attaccanti di categoria capaci di garantire parecchi gol, un centrocampista esperto, un difensore centrale strutturato e un terzino destro in grado di alternarsi a Pierozzi. Insomma, le pratiche da sbirgare sulla scrivania del ds Pasquale Foggia non sono delle più semplici, calcolando anche le cessioni da fare.
Vecchia conoscenza. Per rinforzare il pacchetto arretrato, il club biancazzurro ha messo nel mirino Alessandro Tuia, 34 anni, ex Benevento e Salernitana, ed Elio Capradossi, 28 anni, con alle spalle campionati di A e B tra Roma, Cagliari e Spezia. A Silvio Baldini, però, non dispiacerebbe riavere Marco Perrotta, dopo la stagione 2021-2022, a Palermo, culminata con la promozione in B. Il 30enne difensore del Padova sarebbe perfetto, calcolando che non entrerebbe in lista perchè giocatore “bandiera” visto che è cresciuto nel Pescara.
A centrocampo, come rivelato in tempi non sospetti, al ds Foggia non dispiacerebbe portare in riva all’Adriatico Artur Ionita, classe 1990, mediano moldavo del Pisa. Ionita è una vecchia conoscenza del direttore sportivo del Pescara, che lo ha avuto dal 2020 al 2022 a Benevento. Il centrocampista nei giorni scorsi è stato avvicinato dai romeni del Cluj e dal Lecco, dove ha giocato in prestito nell’ultimo anno. Il giocatore piace tanto anche nel resto della C e c’è il problema dell’alto ingaggio. Ma Ionita a Lecco si è integrato bene e non è detto che rinunci a qualcosa sul piano economico pur di restare in Lombardia e magari intraprendere successivamente un percorso da allenatore. Visto che il 17 agosto compirà 34 anni. Il Pescara, però, potrebbe fare un sacrificio e strapparlo alla concorrenza. L’alternativa si chiama Lorenzo Lonardi del Sudtirol, anche se il tecnico Baldini vorrebbe a Pescara il suo pupillo Giovanni Foresta e diverse volte ha fatto questo nome ai dirigenti biancazzurri.
Cercasi gol. In avanti all’esterno Riccardo Improta, 31 anni, ex Benevento, è stato offerto un biennale, ma il giocatore sta aspettando anche qualche squadra dalla B, come il Cosenza. L’Avellino con l’ingaggio di Daishawn Redan dal Venezia, potrebbe far partire l’attaccante Gabriele Gori e il Pescara aspetta alla finestra. Nelle ultime ore, però, chi si è avvicinato ai biancazzurri è Michele Marconi, 35 anni, attaccante in uscita dagli irpini. Il Delfino ci sta pensando seriamente, dato che il club biancoverde potrebbe partecipare a pagare parte dell’ingaggio. Il poliedrico Alessio Curcio del Catanzaro è un nome da non abbandonare, come bisogna fare molta attenzione a Pietro Cianci del Catania. Per quanto riguarda Davide Merola, invece, oltre al Catania si sono messe in fila anche Bari e Salernitana.
Oggi in campo a Vasto. All’orizzonte ci sono due amichevoli per i biancazzurri prima dell’inizio del campionato. Oggi, alle 18.30, all’Aragona di Vasto test contro la Pro Vasto, mentre sabato alle 18 a Silvi arriverà il Cerignola, dove gioca l’ex attaccante biancazzurro Luigi Cuppone. Due match per rodare la squadra in vista dell’esordio in campionato, previsto per il 23 agosto a Terni. E Baldini, ovviamente, spera che per quel giorno tra le mani avrà un Pescara diverso e non più un brutto anatroccolo.
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