Pineto all’esame Juve U23, Tisci: «Una gara trappola»

Alle ore 15 i biancazzurri vanno alla ricerca della prima vittoria casalinga. Vigliotti ko, Iaccarino non è al meglio. In attacco spazio a D’Andrea con Bruzzaniti e Mastropietro
PINETO. L'anticipo casalingo di oggi pomeriggio (ore 15) contro la giovane Juventus apre, in casa Pineto, una settimana impegnativa che vedrà i biancazzurri scendere in campo anche martedì, per il turno infrasettimanale al Del Duca contro l'Ascoli e poi di nuovo sabato, in casa con il Rimini. Ma prima, gli adriatici devono superare l'ostacolo Next Gen, una «fucina di giovani talenti» secondo il tecnico Ivan Tisci: «Sarà una gara complicata - dichiara l'allanatore biancazzurro - contro una squadra di talenti puri, che la Juve è riuscita a mettere insieme. Una squadra imprevedibile, perché ha giocatori che in qualsiasi momento possono tirar fuori la giocata dal cilindro. Hanno fisicità e sono giovani di prospettiva alta, che hanno tutte le carte in regola per metterci in difficoltà».
I bianconeri hanno subito finora un solo stop, contro la capolista Arezzo, al termine di una partita molto combattuta. Il Pineto, dal canto suo, ha ottenuto due 1-1 interni consecutivi e vuole regalarsi la prima vittoria davanti al pubblico amico.
«Potrebbe essere una bella partita - continua Tisci - contro giovani dotati di gamba e qualità importanti, spesso aggregati con la prima squadra. Sono bravi sia nel sapersi difendere che sulle ripartenze. Ma siamo pronti, ci arriviamo bene per quello che è l'andamento, anche se non recuperiamo quei giocatori che speravo. Dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà nelle situazioni in cui possiamo essere migliori, perché limitare gli avversari si può, annullare non si può mai. Quindi, mi aspetto una partita tra due squadre che se la giocheranno, aperta a qualsiasi risultato e noi dobbiamo essere capaci di portarlo dalla nostra parte».
Il Pineto non sarà ancora al completo, anche se il tecnico non cambierà molto rispetto alla squadra di Campobasso, lasciando il turnover per l'infrasettimanale con l'Ascoli. Con l'assenza di Vigliotti, causa distorsione, il terminale offensivo sarà D'Andrea. Amadio e Pellegrino sono tra i convocati, ma probabilmente siederanno in panchina perché non al 100%. Insieme a Bruzzaniti, ci potrebbe essere l'esordio sull'esterno di Mastropietro dal primo minuto. Sempre sulla fascia destra, l'altro dubbio è quello in difesa tra Serbouti e Baggi.
«Oltre ad Amadio e Vigliotti - dice Tisci - abbiamo precauzionalmente fermato Iaccarino perché, probabilmente, non era guarito del tutto. E, viste le partite ravvicinate in questo momento, non vogliamo rischiare nulla. Gagliardi sarà con noi, ha lavorato molto bene in settimana e, in questo ciclo di gare, arriverà anche il suo turno, perché sta bene e adesso ha bisogno di sentire l'odore della partita. Abbiamo avuto anche qualche problemino fisico, negli ultimi due giorni, con Pellegrino un po' affaticato. Ma non sono preoccupato nello scegliere l'undici iniziale. Sto valutando se riproporre dall'inizio Serbouti, che ha fatto una buona partita, lui può essere utile anche da centrale. Mentre davanti devo vedere le condizioni di Pellegrino, se sta bene giocherà lui, se è anche solo al 90%, sarà la volta buona di Mastropietro».
Nella Juve Under 23 non ci sarà Okoro, convocato per il mondiale U20 con l'Italia. «Lo perderemo per qualche partita, ma si è meritato questa opportunità con le prestazioni dell'anno scorso. Questa convocazione sarà un'esperienza formativa per lui», dichiara il tecnico bianconero Brambilla, che sul Pineto aggiunge: «Non ha ancora perso una gara e ha incassato solo due reti in campionato. È una squadra che ha ottenuto, in queste prime partite, risultati importanti, è in fiducia e ha entusiasmo».
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