ROSETO. Inizia col piede giusto la finale di serie B Nazionale della Liofilchem Roseto che davanti al pubblico delle grandi occasioni, in 4.000 sulle tribune del PalaMaggetti batte Mestre portandosi 1-0 nella serie. Il ventello finale (83-63) però non racconta appieno una gara che i biancazzurri hanno dovuto vincere un paio di volte. La prima quando a metà di un match giocato in modo quasi perfetto, ma ospiti colpevoli per non essere entrati in partita, la seconda a fine dell’ultimo quarto rimbalzando indietro per due volte i mestrini arrivati al -9, chiudendo poi a braccia alzate sul traguardo di nuovo col ventello in poppa.

Roseto nel primo tempo si è dimostrata una squadra in missione che ha un unico obiettivo fin dal primo giorno di precampionato: per riuscirci, mette in mostra una presenza mentale di altissimo profilo con giocatori a far girare palla a una tale velocità inducendo Mestre all’errore difensivo, puntualmente punito.

Nel secondo tempo invece, Roseto è stata meno efficace forse un rilassamento, sicuramente per la foga di un avversario voglioso di reagire. L’avvio dei rosetani è stato perfetto, bravi a colpire ogni piccolo errore difensivo dei mestrini.

Sull’altro fronte il solito quintetto base tattico di coach Ferrari che però stavolta serve solo a far entrare i bravi Contento e Aromando sotto di 11 lunghezze, 17-6 al 7’, che diventa facilmente +20 al 10’ grazie ai 7 i possessi in più giocati, l’11 a zero ai punti dalle palle perse, il 10 a zero ai punti in contropiede e i 4 rimbalzi d’attacco presi in più: un dominio incontrastabile. La seconda frazione Roseto la gioca più con la testa che con il cuore: Gramenzi guarda talmente lontano da curare al dettaglio anche i minutaggi, dando fiducia al giovane Stankovic e proponendo quintetti con 4 piccoli e Donadoni da ala grande o anche direttamente senza pivot contando sulla poliedricità di capitan Sacchetti, uomo utile in tutte le parti del campo. Mestre dal canto suo cerca di entrare in ritmo infilando 3 triple con Reggiani, Brambilla e Lo Biondo, zampate che non cambiano la sostanza del match visto che la difesa biancazzurra continua a dar grande fastidio ai terminali biancorossi normalmente designati: al 20’ è 46-27, con nessun mestrino ad arrivare alla doppia cifra per punti fatti. Dopo l’intervallo lungo non si fa attendere la reazione d’orgoglio di Mestre che nei primi 5 minuti costruisce un break di 4-14 buono per rientrare al -9, 50-41 al 27’ e Gramenzi al time out per richiamare i suoi all’ordine: desiderio esaudito, 61-46 al 30’ e +15 Roseto con però Durante ad uscire per un problema al polpaccio. Ultima frazione con Mestre che ci prova coi 3 play e Roseto che risponde con un quintetto da 2 metri ovunque e Guaiana a portar palla: conta poco anche la piccola provocazione dell’astuto Aromando visto che Tiberti reagisce segnando a ripetizione e Sacchetti segna la tripla del tutti a casa. Appuntamento a gara 2  martedì 10 giugno al PalaMaggetti alle ore 20:45.