Basket serie A2

Roseto basket, caccia al tecnico: Dalmonte passa in pole

26 Giugno 2025

La Liofilchem saluta Gramenzi dopo la promozione e guarda avanti. L’esperto allenatore imolese (foto) insidia la candidatura di Marcelo Nicola

ROSETO. È arrivato il giorno dei saluti ufficiali della Liofilchem Roseto a coach Franco Gramenzi. Si concludono così due anni indimenticabili: il primo con la semifinale di Coppa Italia e la finale play off chiusa a gara 5 come punti più alti; il secondo con la vittoria della Supercoppa, la partecipazione alla finale di Coppa Italia e la promozione in serie A2. Gramenzi (che a Roseto ha conquistato la sua promozione numero 11), è stato un condottiero, capace di riportare la piazza in Serie A2 dopo 5 anni di assenza, e di vincere il campionato di serie B dopo ben ventisette anni.

Dopo la sua partenza, risuonano nell’aria le sue parole alla festa finale: «Avevamo la consapevolezza di dover fare qualcosa di straordinario in un posto magico per la pallacanestro come Roseto. I ragazzi della squadra hanno rappresentato al meglio lo spirito della città portando il nome della città in giro per l’Italia, facendo sempre il massimo e rispettando sempre gli avversari. Grazie dunque a questi ragazzi e grandissimi i rosetani per tutto quello che hanno fatto in questi due anni».

Ufficialmente chiuso il capitolo Gramenzi (destinato a tornare a Latina), è caccia al nome del nuovo allenatore: tanti i nomi usciti negli ultimi giorni, ma la cerchia sembra essersi ristretta a 4 ipotesi, con strade che portano a Luca Dalmonte, Matteo Mecacci, Gennaro Di Carlo e Marcelo Nicola. Nella scorsa stagione i primi 3 erano in A2 mentre l’argentino è stato in Serie A con Scafati fino a dicembre. Nell’ultimo anno tra l’altro è stata staffetta tra Dalmonte e Mecacci in quel di Nardò, mentre Di Carlo subentrò ad Andreazza alla Libertas Livorno.

Secondo i bene informati, in pole position ci sarebbe Luca Dalmonte, esperto imolese classe ’63 che allenò in A1 le abruzzesi Roseto (2003/2004) e Teramo (2006/2007). Sarebbe dunque il suo un ritorno in biancazzurro, chiamato a dar solidità al progetto del Consorzio Le Quote, voglioso di iniziare un percorso che stabilizzi il club nella seconda divisone: Dalmonte del resto è un grande conoscitore della pallacanestro, avendo tra le sue esperienze passate non solo una carriera vissuta tra A e A2, ma anche esperienze all’estero (Fenerbahçe in Turchia e Francoforte in Germania) e con la nazionale italiana dove fu vice di Pianigiani e Messina tra il 2010 e il 2016. Entro 24, massimo 48 ore si scopriranno le carte e si comincerà a comporre il mosaico della nuova squadra.

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