Sansovini, un digiuno da spezzare

«Non segno da quattro mesi, devo sbloccarmi per regalare la B al Pescara»

PESCARA. A secco dal ottobre. Quasi quattro mesi di astinenza sono tanti per un bomber come lui. Marco Sansovini non riesce a buttarla dentro dalla trasferta di Portogruaro, prossimo avversario casalingo del Pescara. In questo campionato i numeri non sorridono al «Sansogol» biancazzurro, tornato sulla riva dell’Adriatico come il «colpaccio» del mercato estivo del dg Lucchesi.
L’impegno e l’attaccamento alla maglia biancazzurra, però, sono dati inconfutabili per l’ attaccante romano. Nonostante la scarsa vena realizzativa, Sansovini ha sempre lottato in ogni situazione. La caparbietà è la sua arma migliore.

«La mancanza del gol è pesante per un attaccante», spiega Sansovini. «Ho fatto centro solo due volte. Io, tuttavia, non mi arrendo; anzi, preferisco non vivere di ricordi, ma guardo solo al presente lottando in ogni modo per potermi migliorare».
E aggiunge. «Mi auguro di fare tanti gol nelle prossime partite, ma credo che sia più importante centrare l’obiettivo che si siamo prefissati (la promozione in serie B, ndc), più che quello personale».

Il Sansovini altruista racconta anche la sua esperienza sotto il comando di Eusebio Di Francesco. «Il mister è molto bravo e preparato. Ci fa lavorare bene con grande intensità come è giusto che sia. A lui va dato il merito per averci fatto recuperare tanto sul piano dell’intensità di gioco. In precedenza, senza puntare il dito su nessuno sia chiaro, eravamo carenti soprattutto nell’intensità».

E poi sembra che sia arrivata anche una ventata di positività che prima non c’era.
«Quando cambia l’allenatore, la squadra si sente maggiori responsabilità addosso. Vanno via gli alibi e si migliora in tutto».
Il modulo 4-3-3 da aggiustare specialmente negli ultimi metri del campo.
«E’ una situazione che mi piace. Geometrie diverse e tempi diversi, ma basta trovare la sincronia giusta con i compagni per rendere al meglio. La tattica conta, ma ci vuole la giusta mentalità».

Più gol per Sansovini o l’aggancio alla vetta?
«Non scherziamo. Io voglio raggiungere il Verona e credo che si possa fare. Abbiamo lo scontro diretto in trasferta e dobbiamo arrivarci carichi per cercare di ridurre il distacco».
Tifosi. Per la gara Ternana-Pescara, è stata decisa la vendita del biglietto singolo per i tifosi ospiti, limitando la vendita ai soli residenti nella regione Umbria nel giorno della partita.