Nella notte forte scossa di terremoto di magnitudo 6,3 Richter (8-9 Mercalli), con epicentro al confine tra Lazio e Abruzzo. Crolli e seri danni all'Aquila e provincia, 26 i Comuni colpiti dal sisma. I centri di Onna e Paganica ridotti in macerie. Si parla di oltre 150 morti. Migliaia gli sfollati, molti i dispersi. Frenetico il lavoro dei soccorritori, si scava anche con le mani. Il sindaco dell'Aquila ha invitato tutti i concittadini a lasciare il centro storico. Il premier: "L'Abruzzo non resterà solo". Solidarietà da tutta Italia