Caldaia rotta, l’Ater sotto accusa

21 Settembre 2024

L’inquilina protesta: chiedo interventi da maggio, nessuna risposta

GIULIANOVA . «Da maggio sto sollecitando l’Ater con mail e telefonate, ma nulla. Sto aspettando ancora il tecnico per la caldaia». Non sa più che fare Patrizia Mattoccia, residente in una palazzina Ater in via Di Vittorio nel quartiere Annunziata, che ha problemi con la caldaia. Ad aprile, infatti, la Citigas aveva fatto un controllo, pagato da lei stessa, e per fortuna l'acqua calda c’è ma il riscaldamento no. La società ha messo per iscritto che la caldaia deve essere sostituita urgentemente. Mattoccia inoltre ha problemi alle ossa (osteoporosi grave) e già adesso con i primi freddi avrebbe bisogno del riscaldamento, almeno nelle ore serali. «Mi sento presa in giro», aggiunge l’inquilina, «io pago regolarmente l’affitto di casa, come tanti altri, e non credo di pretendere la luna. L’Ater sa da mesi oramai che questa caldaia deve essere sostituita, ma alle chiamate non risponde e mio figlio ha inviato anche diverse Pec, ma niente da fare». I problemi della palazzina sono diversi. Oltre alla caldaia da sostituire, c’è anche l’autoclave che perde acqua da mesi a causa dei tubi usurati e il marciapiede di fronte alla palazzina è dissestato in più punti. «Mi rendo conto che ci sono diversi problemi e che non si può risolvere tutto insieme», conclude Mattoccia, «ma credo che ci siano delle priorità e secondo me la sostituzione della mia caldaia è una di queste. Pretendo che l’Ater mi dica qualcosa nel merito. L’inverno è vicino». (l.v.)