ROSETO

Controllore della Tua aggredito da viaggiatori senza biglietto

L'uomo è finito in ospedale con 15 giorni di prognosi, l'intervento delle forze dell'ordine ha evitato il peggio. I sindacati: "Non c'è sicurezza"

ROSETO. "Ancora un’aggressione al personale adibito alla verifica dei titoli di viaggio sugli autobus Tua». Lo segnalano in una nota i sindacati di categoria (Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal), facendo riferimento a un episodio avvenuto martedì a Roseto, su un bus della linea Giulianova-Pescara. "In seguito", si legge, "alla richiesta del biglietto da parte del controllore, alcuni viaggiatori hanno letteralmente aggredito il lavoratore con minacce e ingiurie. Sono intervenute le forze di polizia a scongiurare il peggio, a fatica hanno riportato l’ordine, ma per il collega è stato necessario il trasporto in ospedale in presenza di un forte spavento con stato confusionale, è stato dimesso con prognosi di 15 giorni».
I sindacati continuano: «Oramai siamo al limite della sopportazione, aggressioni e minacce sono quotidiane, abbiamo più volte richiesto un impegno all’azienda Tua di intervenire per poter arginare il fenomeno. Purtroppo le ultime decisioni aziendali vanno nel senso inverso, peggiorando le già precarie condizioni dei lavoratori della controlleria, infatti i responsabili di sede e di esercizio dei depositi di Teramo e Giulianova hanno deciso in maniera unilaterale che i lavoratori dovranno svolgere il proprio turno di lavoro in solitaria e non in coppia, come avveniva in precedenza e come avviene nelle altre realtà regionali". I sindacati hanno fatto una formale richiesta d’incontro all’azienda sul tema sicurezza,
finora senza riscontro.
Anche l'Ugl Autoferro Regionale "denuncia, senza remora alcuna, l’atteggiamento dei pendolari, viaggiatori occasionali e “portoghesi” che vengono meno al loro dovere a fronte di un lavoro sempre più pericoloso, stancante e usurante da parte dei lavoratori, ovvero fare il biglietto. Non solo, troppe volte ci viene segnalato che rifiutano di farlo e troppo spesso si
arriva alle mani e a risse che, per fortuna, non sempre degenerano. Per quanto ci riguarda pieno sostegno alle forze dell’ordine, che svolgono il proprio lavoro con abnegazione e sprezzo del pericolo, e pieno sostegno ai lavoratori, che “navigano a vista” e senza sostegno alcuno da parte aziendale. L’azienda Tua è stata più volte invitata sia a prendere
provvedimenti in merito e sia a migliorare una organizzazione interna che denuncia delle lacune evidenti, specie per i verificatori di titoli di viaggio, ma che purtroppo non sembrano interessare. A bordo mezzi, macchinette emettitrici che non funzionano, certamente non facilitano il compito dei verificatori, che si ritrovano a formalizzare verbali che mandano su tutte le furie la clientela. Già aver ottenuto il ripristino a bordo dei verificatori, come l’apertura delle biglietterie per l’intera giornata, è un successo. Purtroppo e nonostante tutto, l’evasione tariffaria e la sicurezza bordo dei mezzi sono argomenti poco recepiti dall’azienda Tua. Ricordiamo che la missione aziendale non è fare beneficienza e né tantomeno esporre a situazioni raccapriccianti e pericolose i propri lavoratori. Nella giornata di ieri, mercoledì 4 agosto, abbiamo formalizzato all’azienda una nostra richiesta d’incontro per la tutela e la sicurezza dei lavoratori, coinvolgendo tutti i capo unità di produzione di Teramo, Giulianova, L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Pescara, Chieti e Lanciano. Speriamo, come già accaduto in un passato molto recente, che l’azienda non esternalizzi la verifica dei titoli di viaggio, anche perché senza abilitazioni e autorizzazioni necessarie, le ditte esterne possono fare ben poco. Tanto vale investire internamente e formare il personale, anche inidoneo, come dovrebbe essere per ogni azienda pubblica che si rispetti, senza sperperare denaro pubblico e per di più senza risultati tangibili ai fini della propria economia aziendale.