Il sottopassaggio perde i pezzi

27 Giugno 2010

Grosse crepe scoprono ferri arrugginiti nel ponte di via Doria

ROSETO. «Quanto reggerà ancora il ponte di via Canale Doria?». E' la domanda che si fanno i tanti cittadini che abitano in prossimità del sottopassaggio ferroviario in questione e che ogni giorno sono costretti ad attraversarlo perché è l'unico punto di collegamento con il lungomare. Il sottopasso, però, perde i pezzi e crea preoccupazioni. «Ormai siamo così abituati a utilizzarlo», dice un pensionato che abita in via Colombo, «che quasi non facciamo più caso alle condizioni in cui versa la struttura che ha un aspetto poco rassicurante». Vedere i ferri arrugginiti che spuntano dal cemento o le evidenti crepe di cui è disseminato il soffitto del piccolo tunnel non dà proprio sicurezza.

«Quando sta passando il treno sopra», dice una donna anche lei residente nei paraggi, «evito di attraversare il sottopasso perché ho proprio l'impressione che il soffitto mi crolli all'improvviso sulla testa». Quali siano, invece, le condizioni delle pareti non è possibile saperlo, in quanto sono coperte da pannelli in plastica.

A vederlo così angusto, il ponte di via Canale Doria non ispira certo molta fiducia, anche se la struttura sembra ancora piuttosto solida, al di là delle evidenti crepe. Da non sottovalutare che non si tratta di un passaggio riservato solo ai pedoni, bensì può essere attraversato anche dalle automobili. Non di tutte le forme e misure, per la verità, perché la sua larghezza mette a dura prova l'abilità degli automobilisti. Per non parlare dell'altezza, appena un metro e 80 centimetri, tanto da costringere le persone più alte ad attraversarlo con il capo chino sul mento. Insomma, non proprio un vantaggio per l'immagine turistica della città di Roseto.

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