Isola, assenteismo di massa alla ripresa delle lezioni

7 Febbraio 2017

La protesta dei genitori: in classe solo 65 alunni su 300 «Ci hanno promesso i Musp a novembre, dove sono?»

ISOLA DEL GRAN SASSO. L’assenteismo di massa alla ripresa delle lezioni è stato la forma di protesta scelta dai genitori di Isola. Gli aderenti al “Comitato genitori” ieri mattina si sono radunati numerosi dinanzi alla scuola primaria del capoluogo, che riapriva i battenti dopo i lavori di ripristino dell'agibilità, per chiedere scuole sicure per i propri figli, e non li hanno fatti entrare a scuola. Su 150 alunni della primaria erano presenti, infatti, solo 35 bambini in mattinata e nel pomeriggio 30 alunni sui 150 della secondaria, che svolgono la turnazione pomeridiana dopo aver perso sia la loro scuola che quella di Cerchiara che li ospitava.

“Meglio perdere l’anno scolastico che la vita!” è una delle tante frasi degli striscioni presenti. «Ci avevano promesso i Musp da novembre, ma ancora non arriva nulla e siamo senza scuola per le medie», ha spiegato Katiuscia Donatelli, presidente del comitato, «non ci fidiamo della struttura della primaria costruita negli anni ’30 e con indice di vulnerabilità sismica molto basso. Continueremo la protesta perché vogliamo i moduli e celerità delle pratiche per le nuove scuole». «Non abbiamo una sola scuola buona», ha ribadito una mamma, Paola Di Luca. Alla protesta ha partecipato anche il sindaco Roberto Di Marco nella duplice veste di genitore e primo cittadino. «Abbiamo tante promesse, ma di ufficiale non c'è niente», ha commentato, «se devono arrivare i Musp che arrivassero, altrimenti dobbiamo trovare una soluzione provvisoria adeguata». E non è mancato il malcontento per l'esclusione dal cratere. «Ci priva di indubbi vantaggi anche nelle procedure per realizzare nuove scuole», ha concluso la Donatelli.

Adele Di Feliciantonio

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