Malati di gioco: è allarme In aumento anche a Teramo

D’Ignazio: le famiglie devono saper riconoscere i sintomi

TERAMO. Malati di gioco. Sarà dedicato alla ludopatia il convegno organizzato da Comune e Asl che si terrà sabato dalle 9,30 al Parco della scienza. Medici, esperti e assistenti sociali illustreranno i sintomi e gli interventi possibili per prevenire e curare la malattia, sempre più diffusa, che colpisce i giocatori compulsivi di videopoker, lotto, gratta e vinci e concorsi vari con premi milionari. «Si tratta di un fenomeno in rapida espansione anche a Teramo», spiega l'assessore ai servizi sociali del Comune Giorgio D'Ignazio, «ma difficile da intercettare prima che assuma proporzioni drammatiche». Dalla ludopatia derivano pesanti conseguenze economiche, con perdite di denaro spesso enormi, ma anche gravi disagi familiari. «Le conseguenze della malattia del gioco arrivano a separazioni, divorzi», evidenzia l'amministratore, «e all'allontanamento da casa dei figli minorenni».

A rendere ancor più difficlle la lotta a questa patologia è anche la trasversalità con cui penetra nella società. «Non c'è una categoria più esposta delle altre», spiega D'Ignazio, «ma le vittime sono professionisti, impiegati, casalinghe, giovani e pensionati». Alcuni sintomi, però, possono essere colti soprattutto dai familiari di chi sta per cadere nella rete della malattia del gioco. Sull'individuazione di questi segnali e su come intervenire se vengono riscontrati in situazioni concrete sarà incentrato il convegno dal titolo: "Le nuove dipendenze". Dopo i saluti del sindaco Brucchi, del presidente della Provincia Catarra e del deputato Paolo Tancredi sarà D'Ignazio a moderare le relazioni di Valerio Profeta, responsabile del Sert, Gaetano Ruggieri, psicoterapeuta della comunità "Mondo nuovo" che si soffermerà sugli aspetti psicologici della malattia, Monica Mazza, ricercatrice dell'università dell'Aquila che illustrerà la relazione tra dipendenze e ricerca del piacere, e Massimiliano Ettorre, specialista socio-assistenziale del Comune. Le conclusioni di carattere amministrativo saranno affidate a Valeria Cerqueti, dirigente comunale e responsabile dell'Eas n°5. (g.d.m.)