Riarrestato il rom Spinelli accusato del delitto Fadani

GIULIANOVA. Ha distrutto un'ambulanza accorsa per prestargli soccorso e successivamente ha picchiato gli operatori sanitari e le forze dell'ordine intervenute per calmare la situazione. Ad essere arrestato dagli uomini della compagnia dei carabinieri di Giulianova è Sante Spinelli 26enne già conosciuto per il suo coinvolgimento nell'omicidio Fadani avvenuto ad Alba Adriatica all'inizio dell'anno. Spinelli, di etnia rom e domiciliato a Giulianova, è uno dei tre indagati del delitto ed è l'unico ad essere tornato in libertà. La sua scarcerazaione, però, scatenò una ondata di reazioni non solo ad Alba.
L'altra notte, il giovane rom è stato trovato sdraiato per terra su un marciapeide di Giulianova a causa degli effetti dell'alcool assunto durante la serata. I passanti, temendo che si trattasse di un malore, hanno chiamato il 118 per permettere il soccorso. I sanitari, tuttavia, sono stati i primi ad essere testimoni della furia dell'uomo il quale ha cominciato a colpire senza motivo l'ambulanza con calci e pugni provocando l'ammaccatura del cofano anteriore e dello sportello destro. Dopo aver scaricato tutta la sua rabbia si è dato alla fuga ma non ancora soddisfatto ha cominciato a lanciare delle pietre contro le automobili che passavano.
I carabinieri lo hanno trovato in via Morandi e hanno impiegato molto tempo per riuscire a fermarlo. L'uomo nel frattempo, per evitare l'arresto, si era scagliato contro la volante opponendo resistenza alle forze dell'ordine aiutato da alcuni amici. Spinelli, che ora è in custodia nel carcere di Teramo, dovrà rispondere alle accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato continuato e ubriachezza molesta.
L'altra notte, il giovane rom è stato trovato sdraiato per terra su un marciapeide di Giulianova a causa degli effetti dell'alcool assunto durante la serata. I passanti, temendo che si trattasse di un malore, hanno chiamato il 118 per permettere il soccorso. I sanitari, tuttavia, sono stati i primi ad essere testimoni della furia dell'uomo il quale ha cominciato a colpire senza motivo l'ambulanza con calci e pugni provocando l'ammaccatura del cofano anteriore e dello sportello destro. Dopo aver scaricato tutta la sua rabbia si è dato alla fuga ma non ancora soddisfatto ha cominciato a lanciare delle pietre contro le automobili che passavano.
I carabinieri lo hanno trovato in via Morandi e hanno impiegato molto tempo per riuscire a fermarlo. L'uomo nel frattempo, per evitare l'arresto, si era scagliato contro la volante opponendo resistenza alle forze dell'ordine aiutato da alcuni amici. Spinelli, che ora è in custodia nel carcere di Teramo, dovrà rispondere alle accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato continuato e ubriachezza molesta.