Roseto

Roseto, la denuncia di una 36enne: «Mio marito voleva strangolarmi»

19 Agosto 2025

La donna si rivolge ai carabinieri e viene medicata al Pronto soccorso: le riscontrano graffi e lividi sul collo. Nella lite ferito anche l’uomo

ROSETO. Sono stata presa per il collo da mio marito, che mi ha stretto quasi a soffocarmi». Sono le parole che alla vigilia di ferragosto I.S. di 36 anni, residente a Roseto, ha dichiarato ai carabinieri ai quali si è rivolta subito dopo l’accaduto e che le avevano consigliato di farsi visitare in ospedale. E la donna si è recata al Pronto soccorso di Giulianova, accompagnata dalla figlia, e anche ai sanitari ha raccontato quello che le sarebbe successo, e cioè la violenta presa per il collo da parte del coniuge al culmine di una lite. L’uomo successivamente l’avrebbe sbattuta contro una porta e malmenata. Da quello che si è appreso, l’esame obiettivo svolto da parte dei sanitari del Pronto soccorso avrebbe riscontrato che le contusioni e le ferite riscontrate sarebbero sicuramente compatibili con l’aggressione subita dalla donna fino al tentativo di soffocamento, come la stessa ha tenuto a ribadire. Le sono stati riscontrati graffi e lividi sul collo e anche la difficoltà di roteare la spalla verso sinistra: i medici le hanno consigliato una successiva visita ortopedica. Con la donna, come riferito, c’era anche la figlia che l’ha accompagnata in ospedale e I.S. ha anche ammesso che un’analoga aggressione l’avrebbe subita dal coniuge circa un anno fa.

Anche il marito a seguito della lite qualche problema lo ha avuto avendo riportato alcune ferite, compatibili con il tentativo di difendersi da parte della moglie; non potendo, per ovvie ragioni, essere medicato anche lui a Giulianova, è stato accompagnato al Pronto soccorso del San Liberatore di Atri. Sull’episodio, anche se inizialmente sono stati coinvolti i carabinieri di Cellino Attanasio, sono i militari della stazione di Roseto che hanno avviato le indagini per la ricostruzione più esatta possibile della vicenda.