Scontri tra estremisti, 21 giovani a giudizio

Sono accusati di associazione a delinquere, lesioni e devastazione. Uno patteggia
TERAMO. Scontri politici in città: vanno a processo 21 giovani appartenenti alle opposte aree di sinistra e di destra. In un tribunale blindato dalle forze dell'ordine per il timore di qualche ulteriore scontro tra i due gruppi in occasione dell'udienza, ieri pomeriggio il gip Giovanni de Rensis ha rinviato a giudizio 21 dei 22 indagati fissando al 10 gennaio del 2013 l'udienza davanti al collegio. Le ipotesi di reato contestate vanno dall'associazione a delinquere finalizzata a devastazione e rissa, a lesioni personali e porto illegale di armi.
Il giudice ha accolto la richiesta del pm Davide Rosati di acquisire una serie di intercettazioni telefoniche e ha nominato un perito che dovrà riconsegnare il suo lavoro entro sessanta giorni. Le trascrizioni saranno allegate al fascicolo che arriverà davanti ai giudici del collegio. A processo vanno Marco Rofi, 21 anni; i fratelli Federico e Matteo Di Francesco, rispettivamente di 26 e 24 anni; Remo Ioannoni Fiore, 21 anni; Francesco Salvi, 22 anni; Antonio Berligieri, 26 anni; Luca Branciaroli, 19 anni; Lorenzo Martinelli, 21 anni; Nicola Dolente, 22 anni; Antonio Di Carlo; 23 anni; Matteo Di Paolo, 24 anni; Lorenzo Di Dionisio, 21 anni; Alessandro Marini, 21 anni; Davide Rosci, 29 anni; Fabio Graziani, 25 anni; Ignazio Tancredi, 22 anni; Cristiano Ceci, 22 anni (per tutti questi l'ipotesi di reato contestata è l'associazione a delinquere finalizzata a devastazione, rissa, lesioni personali); Paolo Nori, 21 anni; Luigi Cavacchioli, 35 anni; Valerio Giannobile, 22 anni; Federico Cicconi, 24 anni. Un altro indagato Enzo Paolo Di Sabatino, 21 anni (a cui non era contestata l'associazione), ha patteggiato un anno per un reato legato all'aggressione, finita con delle coltellate, avvenuta il 23 dicembre 2009 davanti ad una discoteca.
I magistrati (l'inchiesta è del procuratore Gabriele Ferretti e del pm Rosati) hanno riunito in un unico fascicolo i tanti episodi avvenuti tra il 2009 e il 2010 in uno scenario di contrapposizione politico-ideologica tra i due gruppi che in più occasioni si sono scontrati in città. A cominciare dall'accoltellamento di tre giovani avvenuto nel dicembre 2009 all'esterno di una discoteca teramana. Allora tre giovani di sinistra furono accoltellati da tre di destra. A quell'episodio ne hanno fatto seguito tanti altri in un crescendo di violenze consumate in città e che sono durate mesi con indagini svolte sia dalla polizia sia dai carabinieri. Nella richiesta di rinvio a giudizio dei magistrati teramani si fa riferimento anche ad una rissa avvenuta nel luglio del 2010 a Tortoreto quando alcuni giovani si scontrarono sotto gli occhi di attoniti turisti e passanti e all'assalto al Caffè Boromei di via Carducci. In quell'occasione ci fu una maxi rissa con tanto di tombini divelti usati come armi da lanciare contro gli avversari. Successivamente un altro episodio avvenne sempre in via Carducci, davanti ad un altro bar. Anche in quell'occasione ci furono scontri e feriti. Ora le accuse ipotizzate dalla procura dovranno essere provate durante il processo. (d.p.)
Il giudice ha accolto la richiesta del pm Davide Rosati di acquisire una serie di intercettazioni telefoniche e ha nominato un perito che dovrà riconsegnare il suo lavoro entro sessanta giorni. Le trascrizioni saranno allegate al fascicolo che arriverà davanti ai giudici del collegio. A processo vanno Marco Rofi, 21 anni; i fratelli Federico e Matteo Di Francesco, rispettivamente di 26 e 24 anni; Remo Ioannoni Fiore, 21 anni; Francesco Salvi, 22 anni; Antonio Berligieri, 26 anni; Luca Branciaroli, 19 anni; Lorenzo Martinelli, 21 anni; Nicola Dolente, 22 anni; Antonio Di Carlo; 23 anni; Matteo Di Paolo, 24 anni; Lorenzo Di Dionisio, 21 anni; Alessandro Marini, 21 anni; Davide Rosci, 29 anni; Fabio Graziani, 25 anni; Ignazio Tancredi, 22 anni; Cristiano Ceci, 22 anni (per tutti questi l'ipotesi di reato contestata è l'associazione a delinquere finalizzata a devastazione, rissa, lesioni personali); Paolo Nori, 21 anni; Luigi Cavacchioli, 35 anni; Valerio Giannobile, 22 anni; Federico Cicconi, 24 anni. Un altro indagato Enzo Paolo Di Sabatino, 21 anni (a cui non era contestata l'associazione), ha patteggiato un anno per un reato legato all'aggressione, finita con delle coltellate, avvenuta il 23 dicembre 2009 davanti ad una discoteca.
I magistrati (l'inchiesta è del procuratore Gabriele Ferretti e del pm Rosati) hanno riunito in un unico fascicolo i tanti episodi avvenuti tra il 2009 e il 2010 in uno scenario di contrapposizione politico-ideologica tra i due gruppi che in più occasioni si sono scontrati in città. A cominciare dall'accoltellamento di tre giovani avvenuto nel dicembre 2009 all'esterno di una discoteca teramana. Allora tre giovani di sinistra furono accoltellati da tre di destra. A quell'episodio ne hanno fatto seguito tanti altri in un crescendo di violenze consumate in città e che sono durate mesi con indagini svolte sia dalla polizia sia dai carabinieri. Nella richiesta di rinvio a giudizio dei magistrati teramani si fa riferimento anche ad una rissa avvenuta nel luglio del 2010 a Tortoreto quando alcuni giovani si scontrarono sotto gli occhi di attoniti turisti e passanti e all'assalto al Caffè Boromei di via Carducci. In quell'occasione ci fu una maxi rissa con tanto di tombini divelti usati come armi da lanciare contro gli avversari. Successivamente un altro episodio avvenne sempre in via Carducci, davanti ad un altro bar. Anche in quell'occasione ci furono scontri e feriti. Ora le accuse ipotizzate dalla procura dovranno essere provate durante il processo. (d.p.)
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