TERAMO

Uno ingerisce medicine, l'altro candeggina: due bimbi intossicati, sono fuori pericolo

I piccoli hanno entrambi due anni: il primo caso si è verificato nella frazione Forcella, un'ora dopo il secondo caso in un'abitazione di Tortoreto

TERAMO. Due bambini soccorsi e trasferiti in ospedale d'urgenza per aver ingerito accidentalmente medicine e detersivo: i due casi sono arrivati in mattinata, a un'ora l’uno dall'altro, al Pronto soccorso dell'ospedale Mazzini, simili per dinamica e gravità. Il primo dopo aver ingoiato i medicinali del nonno, il secondo dopo aver mandato giù una pasticca di candeggina, di quelle che solitamente vengono usate per i lavaggi in lavatrice. Entrambi i bambini sono ricoverati nell’ospedale Mazzini e tenuti in stretta osservazione dai medici, le loro condizioni vengono considerate serie, ma fortunatamente nessuno dei due corre pericolo di vita.

Attenzione alta soprattutto per il bambino che ha ingoiato la candeggina e che quindi potrebbe aver riportato delle ustioni interne nel tratto gastrointestinale. Per quest’ultimo non è escluso che ci possa essere il trasferimento in un centro ospedaliero attrezzato per questo genere di assistenza.

Il primo caso è avenuto nella frazione di Forcella, attorno alle 11. Il piccolo ha ingerito un mix di pastiglie che ha trovato in casa sopra un mobile, che il nonno utilizza per la sua terapia. Per fortuna la mamma del piccolo si è accorta tempestivamente di quanto fosse accaduto e dapprima ha cercato di farlo vomitare, chiedendo nel frattempo l'intervento dei sanitari del 118 che lo hanno trasferito al Mazzini.

Il secondo episodio è avvenuto meno di un’ora dopo a Tortoreto dove, sempre in un’abitazione, l'altro bambino di due anni ha ingoiato la pasticca di candeggina. Anche in questo caso l’intervento della mamma è stato immediato: la donna ha cercato di far vomitare il piccolo e ha chiamato il 118. Anche in questo caso l’ambulanza è arrivata in tempi veloci. Il piccolo in un primo tempo trasportato all’ospedale di Sant’Omero è stato successivamente trasferito all’ospedale Mazzini di Teramo per essere tenuto sotto osservazione: in questo caso il passaggio di una sostanza corrosiva può aver provocato delle ustioni nel tratto grastrointestinale.

E in queste ore i medici stanno decidendo se disporre il trasferimento in una struttura pediatrica specializzata in questo genere di casi. Non è escluso che su entrambi i casi avvenuti nella giornata di ieri l’autorità giudiziaria possa aprire delle inchieste per ricostruire la dinamica dei fatti anche se fino a ieri sera nessuna segnalazione era arrivata.