Via D’Annunzio, c’è l’accordo per far riaprire il parcheggio 

Il sindaco e Mazzocchetti i incontrano i proprietari dell’area con cento posti auto chiusa da febbraio Si va verso l’acquisto, intanto l’ente pagherà l’affitto per la zona vicino a distretto sanitario e scuole

ROSETO. Accordo tra Comune di Roseto e i proprietari dell’area parcheggio all’incrocio tra via Cavour e via D’Annunzio che riaprirà entro fine anno o, al massimo, nei primi giorni del 2022. La scorsa settimana, infatti, Danilo Di Giuseppe, uno dei proprietari dell’area, si è incontrato con il sindaco Mario Nugnes e l’assessore all’urbanistica Gianni Mazzocchetti in municipio, e finalmente dopo tante polemiche c’è stato un punto d’incontro.
«Ci sono ottime possibilità che l'area D'Annunzio possa riaprire tra la fine dell'anno e i primi giorni di gennaio», precisa Di Giuseppe, «questa amministrazione mi è parsa disponibile al confronto, e nel prossimo incontro, che potrebbe avvenire anche prima di Natale, o subito dopo, sicuramente porteranno una proposta di contratto. Hanno comunque espresso l’intenzione di acquistare l’area. Certo, nei primi periodi pagheranno un affitto, per poi in futuro riscattarla».
Anche l’assessore Mazzocchetti è soddisfatto. «Quel parcheggio è troppo importante per il centro cittadino», aggiunge Mazzocchetti, «e non può più restare chiuso». L’area infatti, chiusa dal 1° febbraio e vicina alla scuola D’Annunzio, al distretto sanitario di base e al liceo Saffo, può contenere circa 100 posti auto. A febbraio scorso i proprietari dell’area, Di Giuseppe e Adele Maiorani, dopo una trattativa con l’amministrazione Di Girolamo andata male, optarono per la chiusura. In merito all’area, inoltre, c’è la sentenza di primo grado del 16 novembre 2020, pronunciata dal giudice Claudio Di Giacinto, che vedeva contrapposti Adele Maiorani e Danilo Di Giuseppe, difesi dall’avvocato Francesco Giannace, e il Comune di Roseto difeso dall’avvocato Patrizia Cartone e che ha accertato l’occupazione illegittima da parte del Comune dell’area parcheggio dal 2010 ad oggi, e la condanna al pagamento ai proprietari di una penale pari a 40mila euro.
E’ una storia che va avanti da diversi anni: quell’area nel 2009, tramite un contratto di comodato gratuito, era stata concessa dal privato al Comune (all’epoca c’era l’amministrazione Di Bonaventura) che l’ha utilizzata come parcheggio, e il giovedì mattina come sede del mercato rionale. Il Comune ha continuato a utilizzarla come parcheggio e il giovedì mattina come sede del mercato fin quando, il 18 ottobre 2012, lo stesso non viene trasferito sul lungomare dall’allora amministrazione guidata dall’ex sindaco Enio Pavone.
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