Affitto-truffa della casa al mare raggirate undici famiglie

Coppia mette l’annuncio su Internet, allega le foto dell’abitazione e codice Iban per l’anticipo Le persone imbrogliate avevano versato 450 euro di caparra, ma l’appartamento era già occupato
VASTO. La prima ad arrivare negli uffici dell' agenzia immobiliare Molino sul lungomare Cordella chiedendo aiuto è stata una famiglia di Caserta. Otto persone, cinque delle quali in tenera età. Arrivate a Vasto marina e raggiunta la casa affittata per le vacanze via internet, non solo l'hanno trovata occupata dalla padrona, ma hanno scoperto che la donna non aveva mai avuto intenzione di affittare neppure una stanza. Il numero di famiglie raggirate alle 13 è arrivato a 11.
«Non è stato facile trovare casa per tutti nel periodo di Ferragosto», racconta la titolare dell'agenzia, Angelica Molino di Vasto. A organizzare la truffa on line è stata una coppia E.B.e A.D.P. di Vasto. I due dopo aver offerto in affitto la bella casa su lungomare Cordella, nel centro della Marina, hanno corredato l'annuncio con una serie di fotografie che mostrava l'immobile ripreso da diverse angolazioni sia all'esterno che all'interno. Contattato telefonicamente uno dei due affittuari ha fornito agli interessati il codice Iban di un conto bancario cointestato con il socio chiedendo una caparra di 450euro. Davanti ad un codice bancario le famiglie si sono convinte della regolarità dell'operazione. La sorpresa è arrivata ieri mattina quando i turisti sono arrivati a Vasto marina. La casa delle vacanze non era in affitto e il gentile affittuario non era più raggiungibile. Al cellulare non risponde più nessuno e dei due uomini non c'è traccia.
Le undici famiglie si sono ritrovate in fila prima davanti alla casa delle vacanze, poi in agenzia. «Dobbiamo ringraziare l'Agenzia Molino che ci ha dato una mano», afferma una famigliola arrivata dalla Campania. Facile immaginare lo sconcerto e l'indignazione della proprietaria della casa.
La donna ha dovuto convincere tutte le famiglie che lei con l'annuncio apparso sul sito internet Subito.It non c'entrava proprio nulla e che per nessuna ragione al mondo avrebbe affittato la sua casa.
Resta da chiarire come abbiano fatto i due truffatori a fotografare le stanze dall'interno.
«L'immagine esterna corrisponde alla casa, ma le foto dell'interno potrebbero essere state messe a caso», commentano all'agenzia. Le undici famiglie truffate hanno deciso di presentare una denuncia collettiva alle forze dell'ordine ma anche all'associazione dei consumatori.
«I due affittuari devono essere rintracciati e devono risarcirci i danni materiali e morali», hanno protestato le vittime del raggiro.
Grazie al conto cointestato non dovrebbe essere difficile risalire alla coppia. Sempre che non abbiano escogitato un altro trucchetto. (p.c.)
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