Vasto

Da 23 mesi non si hanno più notizie di Nicola Basilico. I familiari ai giudici: «Proseguite le indagini»

26 Giugno 2025

Il 55enne ex guardia giurata (originario di Gissi) è sparito da una struttura sanitaria di Vasto Marina la mattina del 13 luglio 2023. Il giudice si riserva di decidere entro un mese

VASTO. Da 23 mesi ormai non si hanno più notizie di Nicola Basilico, 55 anni, l’ex guardia giurata originaria di Gissi sparita da una struttura sanitaria di Vasto Marina la mattina del 13 luglio 2023. Ieri mattina si è tenuta davanti al gip del tribunale di Vasto una udienza in camera di consiglio per decidere se archiviare il caso come richiesto dal pm o proseguire le indagini. Nel corso dell'udienza, l'avvocato Agostino Chieffo che assiste la sorella dello scomparso, Rosanna Basilico, non solo ha insistito sul prosieguo delle indagini, ma è tornato ad invocare l'imputazione coatta per chi avrebbe dovuto vigilare sul 55enne. Richieste contro cui si è opposto l'avvocato Giuseppe Auriemma che con la collega Giuseppina Di Risio assiste le sei persone della struttura indagate come atto dovuto. Il giudice Anna Rosa Capuozzo, sentite le parti, si è riservato di prendere una decisione entro 30 giorni.

L'imputazione coatta per gli indagati è un meccanismo che consente al giudice di ordinare al pm di formulare subito l'imputazione nei confronti degli indagati. In sostanza, se il giudice non dovesse accettare la richiesta di archiviazione, potrebbe obbligare il pm a procedere con il rinvio a giudizio. I sei indagati sono tutte persone che si prendevano cura di Basilico. «Nicola», ricorda l’avvocato Chieffo, «si trovava in quella struttura proprio perché aveva bisogno di essere seguito. Visto che già nei giorni precedenti la scomparsa pare avesse manifestato l'intenzione di allontanarsi, a maggior ragione, atteso che si sia allontanato volontariamente, qualcuno avrebbe dovuto guardarlo a vista e impedire che lo facesse davvero. Il cancello andava chiuso. In ogni caso Basilico, che peraltro, a detta di chi lo ha visto in quei giorni, non riusciva neppure più a deambulare agilmente, non può essersi dissolto. Abbiamo quindi chiesto al giudice di proseguire con le indagini andando oltre e verificando anche cosa era successo nei giorni precedenti la scomparsa».

Rosanna Basilico, sorella dello scomparso, non si rassegna alla sparizione del fratello, come non si rassegna la sua amministratrice di sostegno, l’avvocato Maria Sichetti. L’avvocato Chieffo ha presentato una denuncia per omessa custodia. L’idea che le ricerche di suo fratello Nicola, si possano interrompere, fa star male Rosanna. La donna ha presentato anche un esposto ai carabinieri della stazione di Gissi contro ignoti, che poi è stato inoltrato alla Procura di Vasto.

Rosanna Basilico ieri mattina non era in aula. La donna è molto turbata e su Facebook sfoga tutta la sua angoscia. La donna implora opportune verifiche e conseguenti approfondimenti al fine di accertare eventuali responsabilità. Dal giorno della sparizione del fratello vive in uno stato di prostrazione. La vicenda ha molti punti oscuri, tante domande rimaste senza una risposta. A Gissi chi conosceva Nicola Basilico teme che la sua sparizione sia destinata a restare uno dei gialli più inquietanti e irrisolti del Vastese.

Basilico è sparito dalla residenza sanitaria di Vasto Marina in cui era ospite da due anni. La richiesta di archiviazione è stata notificata a marzo al legale di Rosanna e anche all'avvocato Maria Sichetti, il legale che Basilico aveva come amministratore di sostegno. Dal giorno della sparizione dal conto dell’uomo non è stato prelevato neppure un centesimo. Un altro particolare inquietante che porta ad ipotizzare un tragico epilogo visto che Basilico al momento della scomparsa non aveva con se né denaro, né documenti.

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