Teatino morto a Ibiza, tutto pronto per il rientro in Italia: giovedì l’ultimo saluto

Nella chiesa di San Pio X alle 19 ci sarà una celebrazione in suffragio di Alessandro Tocco. La salma è stata cremata e per questo motivo la liturgia non prevede il funerale
CHIETI. Giovedì pomeriggio alle 19, nella chiesa di San Pio X a Chieti Scalo, si terrà l’ultimo saluto ad Alessandro Tocco, il cuoco 29enne scomparso nei giorni scorsi per un malore ad Ibiza. Non si tratterà però di un vero e proprio funerale: la salma del giovane di San Govanni Teatino è stata cremata per facilitare il trasporto in patria, motivo per il quale la liturgia della Chiesa in questo caso prevede solo una messa in suffragio per l’anima del defunto, che sarà celebrata in occasione della celebrazione vespertina nella parrocchia di don Mauro Palmieri.
Una comunità ancora in lutto per l’improvvisa perdita di Tocco, colto da un malore, all’alba di martedì scorso, mentre si trovava nella celebre discoteca delle Baleari, l’Amnesia. In base a quanto ricostruito dal sito internet del quotidiano ‘Diario de Ibiza’, che cita come fonte la Guardia civil, il giovane stava trascorrendo la serata insieme a un amico italiano a Sant Antoni, località situata nella parte nord ovest di Ibiza e conosciuta per la sua vita notturna. Poco prima delle sei del mattino, secondo le testimonianze raccolte, Tocco ha iniziato a sentirsi male ed è stato accompagnato in una sorta di infermeria all’interno della discoteca.
Le sue condizioni sono apparse fin da subito gravi, tant’è che il personale del locale ha allertato il numero di emergenza: sul posto è stata inviata un’ambulanza per trasportarlo d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Can Misses. Ma ogni tentativo di rianimarlo è andato a vuoto. In rapida successione, è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per fare luce sui contorni del decesso. Nell’immediatezza è stato ascoltato il giovane che si trovava in compagnia di Alessandro. Il ragazzo ha riferito che l’amico era a Ibiza per lavorare, durante il periodo estivo, nel settore della ristorazione.
Appresa la tragica notizia, la famiglia si è subito precipitata sull’isola per seguire tutto l’iter di riconoscimento della salma e per organizzare il successivo rientro in Italia. Una famiglia, composta da papà Adriano e mamma Paola Peca, entrambi dipendenti dell’azienda teatina Piacentini, che realizza porte blindate allo Scalo, oltre alla sorella Aurora. Un vuoto lasciato anche nei cuori dei tanti amici che, dai banchi di scuola dell’Ipsia Pomilio, hanno vissuto momenti indelebili con Alessandro, soprannominato “Topolino”.
E nel silenzio assordante di queste ore, tra incredulità e dolore, giovedì pomeriggio nella chiesa di Chieti Scalo si attendono tanti amici, parenti e conoscenti o semplici concittadini pronti a tributare un ultimo pensiero all’amico, al figlio e ad un giovane che ha perso la vita troppo presto, inseguendo il suo sogno, lontano da casa senza l’affetto dei propri cari.
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