Pescara, Il Tempo delle Nuvole "apre" e riempie il museo Cascella / VIDEO

Lo spettacolo ha inaugurato il connubio tra il Florian e i Musei Cascella, delle Genti, Paparella e Aurum che attraverso performances e recitazioni vuole restituire i luoghi della cultura alla città

PESCARA. “Vorrei dedicare queste pagine rievocative, questi ricordi, alla vita vissuta con mio padre, Basilio Cascella, e ai miei fratelli. Mia madre desiderava per me un futuro ecclesiastico, mio padre mi volle artista. Sono dunque pittore di nascita”. Comincia così lo spettacolo intessuto da Giulia Basel (regia) con la consulenza della direttrice del Museo delle Genti Letizia Lizza, che ha tenuto a battesimo ieri i nuovi spazi del Museo Cascella/Fondazione Genti d'Abruzzo, contenitore di opere e di vita della famiglia di artisti pescaresi dalla seconda metà dell'800 ad oggi.

Le parole recitate dalla stessa Giulia Basel e da Umberto Marchesani sono quelle scritte da Michele Cascella, figlio di Basilio, che scrisse un'autobiografia per consegnare ai posteri le sue esperienze, ma soprattutto donare gli odori, l'aria culturale e pioneristica abruzzese dell'epoca che lo portò anche in America.

Presenti il presidente della Fondazione Museo delle Genti Emilio Della Cagna, il vice Luigi Di Alberti e l'assessore Mariarita Paoni Saccone.

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I tesori del Museo Cascella con i ricordi dell'artista
La rappresentazione del Florian che ha aperto la serie di eventi nei musei di Pescara

Con “Il Tempo delle Nuvole” si inaugura quindi il connubio tra il Florian e i Musei della città (Cascella, Paparella, Aurum) che attraverso performances e spettacoli vuole restituire i luoghi della cultura a Pescara. La partenza appunto dal rinnovato Museo Cascella dove pittura, scultura, litografia, e persino editoria convivevano tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, un'arte a tutto tondo che le parole dell'artista Michele hanno saputo perfettamente rievocare. Si replica il 23 luglio, il 6 e 27 agosto, il 10 settembre. Supporto tecnico di Tony Lioci Globster.

“Il Florian e i Musei” ha il valore aggiunto di mettere organicamente in relazione, nelle stessa programmazione, i più attivi Musei della Città con il suo Centro di produzione teatrale, tra i pochi del Centro-Italia a livello nazionale dal MiBACT, per la ricerca e l’innovazione culturale. Quindici gli appuntamenti in luglio, agosto e settembre equamente suddivisi per ciascuno dei luoghi coinvolti, dove gli spettacoli vengono replicati più volte con inizio alle ore 18,30 e alle ore 19,30, per dar modo a quanti più spettatori possibile di assistervi, suddivisi in gruppi, nel rispetto delle restrizioni dovute alle normative anticovid, grazie anche all’apporto della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara.

Mercoledì 15 luglio è la volta di “Vi stavo aspettando - dalle Metamorfosi di Ovidio alle Ceramiche di Castelli” di Alessio Tessitore, spettacolo itinerante nel giardino che contorna il bel villino di fine ‘800 sede del Museo Paparella Treccia, in via Piave angolo via Regina Margherita. Dopo le performances è possibile per gli spettatori visitare i Musei. All’Aurum si parte invece il 2 agosto con Maldanno - storie che curano di Micati, Tessitore, Valoppi, uno spettacolo sulla cura, l’arte, la narrazione, nell’evocativa architettura del Piazzale Michelucci, per ragazzi e famiglie a partire dai 4 anni.