Avezzano, multata due volte in 9 minuti

Esposto in Procura di una professoressa: derisa da un vigile urbano

AVEZZANO. Due multe nel giro di nove minuti per violazione del codice della strada e scatta un esposto alla procura della Repubblica.

Ingiurie, diffamazione, abuso di potere, minacce: sono le contestazioni che una professoressa, insieme alla figlia avvocato, ha presentato nei confronti di un vigile urbano di Avezzano.

Secondo l’esposto, l’episodio è avvenuto il 16 giugno scorso in via America. La prima multa è stata inflitta alle 12.24 mentre l’auto dell’insegnante sostava , secondo i vigili urbani, in località non idonea.

Accortasi della multa, la donna si è avvicinata in auto al veicolo dei vigili dalle parti di via XX Settembre per chiedere il motivo della multa. Uno dei due le avrebbe chiesto di accostare.

«Ho parcheggiato l’auto sul bordo della strada con il motore acceso e ho slacciato la cintura per scendere», è scritto nell’esposto, «ma il vigile, evidentemente infastidito dal “chiacchiericcio”, in modo sgarbato ci ha dato del tu, ci ha contestato la sosta sulle strisce pedonali – quando è stato proprio lui a chiedermi di accostare – e ha scritto un’altra multa di 76 euro oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente». Il tutto alle 12.33, appena 9 minuti dopo la prima multa.Il giovane avvocato, a quel punto, ha chiesto al vigile urbano di «verbalizzare, nella parte del verbale di contestazione riservata alle dichiarazioni del trasgressore, la manifestazione di dissenso circa la contestazione non commessa, ma creata ad hoc». Inutilmente. Secondo la firmataria dell’esposto, da parte del vigile urbano sarebbe stato usato «un atteggiamento derisorio e canzonatorio» nei confronti delle due donne. Le avrebbe anche apostrofate con frasi irriguardose e offensive. (d.r.)

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