Ecco i dieci punti per rilanciare l’attività del Comune

23 Giugno 2012

Il gruppo “Celano in movimento” lancia le sue proposte: subito riduzione dell’Irpef e lotta alla microcriminalità

CELANO. Possiamo chiamarlo decalogo oppure si può scegliere la definizione di punti programmatici di fine mandato. Di fatto il gruppo politico “Celano in movimento” lancia dieci idee «per rilanciare l'azione amministrativa in vista dello scorcio finale di una “legislatura” e di un’attività comunale già proiettate verso le ormai non lontane elezioni». È un po’ questa la strategia politica indicata dall'aggregazione socio-politica nata qualche mese fa a Celano proprio con l'obiettivo di «stimolare e pungolare una azione amministrativa che -anche a detta di molti all'interno dello stesso centrodestra- aveva forse segnato un po' il passo».

Il gruppo esprime da poco tempo un assessore, Ezio Ciciotti. "Celano in movimento" - che tra l'altro tiene a ribadire la sua vocazione sociale e culturale, oltre che politica- mette in campo le sue «proposte, i suoi punti, per i dieci mesi finali dell'azione amministrativa».

Tra le priorità viene posta la riduzione dell'Irpef comunale, mentre per quanto riguarda gli altri punti programmatici spiccano quelli relativi «alla pulizia e al decoro della città, e quello della raccolta differenziata». Sul terreno dei disagi legati alla viabilità, «appare di cruciale importanza la risoluzione del nodo stradale intorno a via Gualchiera». Si tratta di un imbuto che provoca rallentamenti e file soprattutto in alcune ore della giornata.

“Celano in movimento”, inoltre, sostiene con forza l'installazione di un impianto fotovoltaico in zona Paduli, «occasione da non perdere, pur salvaguardando, ovviamente, i reperti archeologici della zona». Secondo il gruppo «bisogna procedere al recupero del centro storico», mentre un netto dissenso viene espresso «rispetto al previsto abbattimento della scuola di piazza Aia».

A proposito della questione scolastica, “Celano in movimento” rilancia la proposta - già avanzata a suo tempo – di far nascere a Celano una succursale del Liceo Scientifico “Vitruvio Pollione”».

Gli ultimi punti del pacchetto di misure affrontano il tema della sicurezza in città «messa continuamente a repentaglio da episodi di microcriminalità e da ripetuti furti nelle abitazioni» e della necessità «di dotare le periferie di maggiori servizi, a cominciare dalla nascita di una nuova farmacia».

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