Estorsione, arrestato un 16enne

TAGLIACOZZO. Era convinto di poter ottenere del denaro chiedendo il "riscatto" per un navigatore satellitare, invece è finito in manette con l'accusa di estorsione e furto.

È quanto accaduto in una piccola comunità del Comune di Tagliacozzo dove un minorenne è stato arrestato dai carabinieri dopo un mese di indagini. Si tratta di un sedicenne residente nella frazione di Poggio Filippo, dove sarebbe avvenuto il furto. È accusato infatti di aver rubato un navigatore satellitare per poi chiedere soldi in cambio della restituzione. Il minorenne è stato rinchiuso in una comunità protetta.

L'ordinanza di custodia nei suoi confronti è stata emessa dal tribunale dei minorenni dell'Aquila ed è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo al comando del capitano Edoardo Commandè. Le indagini sono partite il 29 settembre scorso, subito dopo il colpo. Il ragazzo, secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, aveva rubato il navigatore satellitare da un’auto parcheggiata in paese e intestata a un residente. Conoscendo personalmente il proprietario e resosi conto di non poter utilizzare il navigatore non avendo nemmeno la patente, ha pensato di farlo riscattare dal proprietario. Lo ha infatti contattato proponendogli la restituzione in cambio di una somma di denaro. L'uomo, un cinquantenne del posto, ha però avvertito i carabinieri che hanno avviato gli accertamenti recuperando e restituendo la refurtiva al proprietario. Il giovane è stato così accusato dei reati di furto aggravato ed estorsione.

Pietro Guida

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