Frazioni, case di legno a due piani
Il Comune: occupare meno terreno possibile. Si teme per ritardi e qualità.
L’AQUILA. I Map (moduli abitativi provvisori) per le frazioni del Comune dell’Aquila quando saranno costruiti saranno a due piani. Un modo per occupare meno terreno possibile. E’ stato il dirigente del settore territorio del Comune, l’ingegner Vittorio Fabrizi, a suggerire con lettera dell’8 ottobre alla protezione civile, questa soluzione. Scrive Fabrizi: «Confermiamo dopo le ultime verifiche la necessità di utilizzare una tipologia insediativa del tipo a due piani e blocchi aggregabili con parcheggi di pertinenza e opere di urbanizzazione strettamente indispensabili alla funzionalità e alla qualità distributiva delle aree». Ma agli sfollati e a chi ha perso la casa a questo punto interessano due cose: quando inizieranno i lavori e soprattutto che tipo di casette, dal punto di vista qualitativo, saranno realizzate.
A farsi interprete di questa preoccupazione è Tonino De Paolis, presidente della Pro loco di Bagno. De Paolis si è interessato in particolare dei Map da realizzare a Bagno (156), Civita di Bagno (48) e Monticchio (76). Pochi giorni fa sono state consegnate le planimetrie delle aree e i lavori dovrebbero iniziare il 15 ottobre. La questione non è solo quella di fidarsi della tempistica: «Noi temiamo che se dovesse arrivare il maltempo, se non addirittura la neve, i cantieri potrebbero bloccarsi e allora altro che case per Natale, forse le avremo per Pasqua ma sarebbe una catastrofe». De Paolis poi continua: «Non vorrei che per fare in fretta si realizzino alloggi di scarsa qualità. Su questo siamo pronti a vigilare e non faremo sconti a nessuno».
Aree Map nel territorio comunale dell’Aquila sono previste oltre che nella circoscrizione di Bagno anche a Pianola-Sant’Elia (anche qui per ora non si è visto nulla), a Roio (in alcune delle frazioni sono state montate quelle frutto di donazioni), a Bazzano (l’area individuata è a poche centinaia di metri dal progetto Case, al di sotto della statale 17), a Tempera, a San Gregorio, a Pescomaggiore, alcune anche a Paganica. In tutti i casi ci sono state rassicurazioni sui tempi di costruzione. Ma i dubbi restano. Per quanto riguarda i Map a San Gregorio la consigliera di circoscrizione Chiara Petrocco e il presidente della «Onlus San Gregorio Rinasce» Gianluca Cinque scrivono: «Per i Map nella frazione di San Gregorio siamo a buon punto. La fase progettuale è terminata e a breve inizierà la fase della costruzione.
Vogliamo tranquillizzare quanti, nel non vedere l’inizio dei lavori, giustamente si preoccupano. Possiamo garantire, essendo stati coinvolti in tutte le fasi, che il lavoro svolto da Protezione Civile, Comune, Circoscrizione, Usi Civici e Comitato è stato certosino e costante. Confidiamo nell’ottimo lavoro portato avanti dagli enti sopracitati e siamo convinti di poter passare il Natale sotto un tetto. Con l’occasione vogliamo ringraziare lo studio Di Virgilio di Pescara che da vari mesi lavorano gratuitamente sul nostro progetto». Il sindaco di San Pio delle Camere Gianni Costantini chiarisce la situazione attuale a Castelnuovo: «A Castelnuovo» dice il sindaco «sono in corso i lavori per realizzare in due siti diversi, complessivamente numero 90 Map. Già da tempo è stato comunicato alla Protezione civile che erano disponibili circa 55 basamenti (distinti già nelle gare d’appalto in lotti funzionali onde consentire progressivamente la posa in opera delle strutture in legno).
Ad oggi, i basamenti realizzati e disponibili, sono 65 su 90. La tendopoli di Castelnuovo è stata smantellata con grande impegno e numerose difficoltà, dall’amministrazione comunale e dalla Protezione Civile. Per tutti i cittadini ivi residenti, ormai esausti da sei lunghi mesi in tenda, con la collaborazione del Com 2, è stato definito ed attuato un Piano che ha consentito di offrire a tutti un decoroso temporaneo alloggio, rispettando, per quanto possibile, la volontà di restare nel proprio territorio. Certo, comunque, che i tempi di realizzazione dei Map si allungheranno per le stesse motivazioni che hanno rilevato tutti gli altri sindaci, e ciò potrebbe veramente rappresentare motivo di gravissimi ulteriori disagi. Proporrò, unitamente a tutti i sindaci che vivono le medesime problematiche, che si proceda ad una puntuale verifica sulla effettiva capacità operativa delle imprese incaricate della fornitura e posa in opera dei Map nonché sul rispetto dei tempi previsti per l’installazione dei moduli».
A farsi interprete di questa preoccupazione è Tonino De Paolis, presidente della Pro loco di Bagno. De Paolis si è interessato in particolare dei Map da realizzare a Bagno (156), Civita di Bagno (48) e Monticchio (76). Pochi giorni fa sono state consegnate le planimetrie delle aree e i lavori dovrebbero iniziare il 15 ottobre. La questione non è solo quella di fidarsi della tempistica: «Noi temiamo che se dovesse arrivare il maltempo, se non addirittura la neve, i cantieri potrebbero bloccarsi e allora altro che case per Natale, forse le avremo per Pasqua ma sarebbe una catastrofe». De Paolis poi continua: «Non vorrei che per fare in fretta si realizzino alloggi di scarsa qualità. Su questo siamo pronti a vigilare e non faremo sconti a nessuno».
Aree Map nel territorio comunale dell’Aquila sono previste oltre che nella circoscrizione di Bagno anche a Pianola-Sant’Elia (anche qui per ora non si è visto nulla), a Roio (in alcune delle frazioni sono state montate quelle frutto di donazioni), a Bazzano (l’area individuata è a poche centinaia di metri dal progetto Case, al di sotto della statale 17), a Tempera, a San Gregorio, a Pescomaggiore, alcune anche a Paganica. In tutti i casi ci sono state rassicurazioni sui tempi di costruzione. Ma i dubbi restano. Per quanto riguarda i Map a San Gregorio la consigliera di circoscrizione Chiara Petrocco e il presidente della «Onlus San Gregorio Rinasce» Gianluca Cinque scrivono: «Per i Map nella frazione di San Gregorio siamo a buon punto. La fase progettuale è terminata e a breve inizierà la fase della costruzione.
Vogliamo tranquillizzare quanti, nel non vedere l’inizio dei lavori, giustamente si preoccupano. Possiamo garantire, essendo stati coinvolti in tutte le fasi, che il lavoro svolto da Protezione Civile, Comune, Circoscrizione, Usi Civici e Comitato è stato certosino e costante. Confidiamo nell’ottimo lavoro portato avanti dagli enti sopracitati e siamo convinti di poter passare il Natale sotto un tetto. Con l’occasione vogliamo ringraziare lo studio Di Virgilio di Pescara che da vari mesi lavorano gratuitamente sul nostro progetto». Il sindaco di San Pio delle Camere Gianni Costantini chiarisce la situazione attuale a Castelnuovo: «A Castelnuovo» dice il sindaco «sono in corso i lavori per realizzare in due siti diversi, complessivamente numero 90 Map. Già da tempo è stato comunicato alla Protezione civile che erano disponibili circa 55 basamenti (distinti già nelle gare d’appalto in lotti funzionali onde consentire progressivamente la posa in opera delle strutture in legno).
Ad oggi, i basamenti realizzati e disponibili, sono 65 su 90. La tendopoli di Castelnuovo è stata smantellata con grande impegno e numerose difficoltà, dall’amministrazione comunale e dalla Protezione Civile. Per tutti i cittadini ivi residenti, ormai esausti da sei lunghi mesi in tenda, con la collaborazione del Com 2, è stato definito ed attuato un Piano che ha consentito di offrire a tutti un decoroso temporaneo alloggio, rispettando, per quanto possibile, la volontà di restare nel proprio territorio. Certo, comunque, che i tempi di realizzazione dei Map si allungheranno per le stesse motivazioni che hanno rilevato tutti gli altri sindaci, e ciò potrebbe veramente rappresentare motivo di gravissimi ulteriori disagi. Proporrò, unitamente a tutti i sindaci che vivono le medesime problematiche, che si proceda ad una puntuale verifica sulla effettiva capacità operativa delle imprese incaricate della fornitura e posa in opera dei Map nonché sul rispetto dei tempi previsti per l’installazione dei moduli».