L'Aquila, non ci fu truffa per l'alloggio del progetto Case prosciolta la famiglia Cavaliere

L'assegnazione di un alloggio del progetto Case a Paganica: prosciolta dall'accusa di truffa aggravata la famiglia Cavaliere. Pronunciata la sentenza di non luogo a procedere

L'AQUILA. Prosciolta dall'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato la famiglia Cavaliere. Il giudice per l'udienza preliminare Giuseppe Romano Gargarella ha pronunciato la sentenza di non luogo a procedere nei confronti del consigliere comunale del Pdl Raffaele Tripoli Cavaliere, della moglie Berardina D'Orazio, del figlio, il medico Gianfranco Cavaliere (indagato anche nell'inchiesta sulla tentata truffa con i fondi del sociale con la Fondazione Abruzzo solidarietà e sviluppo) e di Sara Battisti, ex fidanzata di quest'ultimo. La vicenda riguardava l'assegnazione di un alloggio del progetto Case a Paganica. (g.g.)

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