Parcheggi a pagamento Slitta tutto a primavera

L’assessore Capri smentisce Cialente: entro questo mese non ce la facciamo Tuteleremo i posti di lavoro ma la M&P deve pagare la Tarsu di 500mila euro

L’AQUILA. Slitta l’attivazione dei parcheggi a pagamento in centro storico. Il provvedimento sarà esecutivo solo a primavera inoltrata: ma ci sono una serie di “se e ma”, che condizionano l’operazione.

L’assessore al Traffico, Maurizio Capri, esce allo scoperto e smentisce, in buona parte, le dichiarazioni ottimistiche del sindaco Massimo Cialente, che aveva dato per certo, entro febbraio, il ripristino delle strisce blu. Condizione imprescindibile, secondo Capri, la definizione del contenzioso in atto con la M&P, la società convenzionata con il Comune per la gestione del parcheggio “Lorenzo Natali” e dei posteggi a raso.

Confcommercio, Cgil e Cisl, intanto, hanno inviato una richiesta di incontro urgente al Comune per scongiurare il licenziamento di 23 lavoratori. «La questione del ripristino dei parcheggi a pagamento non può essere scissa dall’intero rapporto che intercorre tra Comune ed M&P», dichiara Capri, «a partire dai termini di scadenza della convenzione, fino ad arrivare al pagamento della Tarsu, calcolata in 500mila euro. Con il supporto degli uffici competenti, stiamo valutando insieme al vicesindaco, Nicola Trifuoggi, e all’assessore al Bilancio, Giovanni Cocciante, come chiudere il contenzioso. L’auspicio è che possa continuare il rapporto di lavoro con l’azienda, soprattutto per la salvaguardia dei livelli occupazionali».

«Ma questo», incalza Capri, «non può prescindere dal pagamento della Tarsu, nell’importo dovuto, e da alcuni chiarimenti sulla convenzione». Quanto al ripristino della sosta a pagamento nelle zone limitrofe al centro città, Capri è chiaro.

«Al momento non esiste alcun atto formale», dice, «solo la volontà espressa verbalmente dal sindaco». Capri mette un freno. E detta tempi più lunghi: «È necessario, innanzitutto, elaborare un mini-piano del traffico e individuare le zone che vanno interdette alla circolazione. L’obiettivo è definire il tutto entro primavera e sciogliere il nodo del rapporto con la M&P. Si terrà conto anche del parcheggio interrato di Strinella 88, di proprietà del Comune, che vanta una posizione strategica».

Sul problema dei parcheggi le posizioni di Cialente e Capri restano distanti. Almeno quanto a tempistica. Intanto, Confcommercio e sindacati bussano alla porta del Comune. «Abbiamo incontrato il presidente della M&P, Pierluigi Marramiero, il consigliere d’amministrazione, Mauro Santilli, e i rappresentanti di Cgil, Domenico Fontana e Cisl, Elvezio Sfarra», dichiara Celso Cioni, direttore regionale Confcommercio, «dopo aver esaminato le complesse problematiche rappresentate dai vertici aziendali, abbiamo deciso di inviare una nota al sindaco e al vice sindaco dell’Aquila per chiedere un incontro urgente, al fine di esaminare le inziative da intraprendere per scongiurare il licenziamento di 23 lavoratori della M&P, qualora non si trovi una possibile e auspicabile via di uscita per risolvere l’annosa vertenza tra il Comune dell’Aquila e la società che gestisce il pterminal bus di Collemaggio».

Monica Pelliccione

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