Rifiuti agricoli, piano per lo smaltimento

Amministrazioni comunali pronte a individuare speciali aree nella conca del Fucino
CELANO. Speciali aree dove smaltire i rifiuti agricoli. Snellire o rivedere le procedure per ottenere agevolazioni. Si è discusso delle problematiche del comparto agricolo in un incontro promosso dall'amministrazione comunale di Celano e dall'assessore all'Agricoltura Cesidio Piperni.
La discussione ha riguardato il ritardo nei pagamenti del Psr (Piano sviluppo rurale), l'accordo di programma per la gestione dei rifiuti agricoli. È stata avanzata l'ipotesi che ogni Comune individui un'area apposita per consentire agli agricoltori di smaltire i rifiuti. All'assemblea hanno partecipato il vicesindaco del Comune di Celano, Elio Morgante, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Avezzano, Aielli, San Benedetto, Collarmele e Cerchio.
Da più parti è stato evidenziato come il principale motivo di preoccupazione da parte degli agricoltori e degli allevatori marsicani sia legato all'aspetto economico: i ritardi nei pagamenti del Psr, secondo i partecipanti, sono dovuti principalmente a una eccessiva burocrazia e a problemi di carattere politico e amministrativo. Un altro tema posto in discussione è stato quello della localizzazione e della individuazione dei comuni nelle macroaree di riferimento.
In pratica, è stato fatto notare, che i comuni ricadenti nell'alveo fucense sono inseriti nella fascia B2, hanno ampie porzioni di territori al di sopra dei 700 metri sul livello del mare e quindi ricadenti nella fascia D, esclusa dai contributi. All'incontro erano presenti anche le associazioni di categoria.
La discussione ha riguardato il ritardo nei pagamenti del Psr (Piano sviluppo rurale), l'accordo di programma per la gestione dei rifiuti agricoli. È stata avanzata l'ipotesi che ogni Comune individui un'area apposita per consentire agli agricoltori di smaltire i rifiuti. All'assemblea hanno partecipato il vicesindaco del Comune di Celano, Elio Morgante, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Avezzano, Aielli, San Benedetto, Collarmele e Cerchio.
Da più parti è stato evidenziato come il principale motivo di preoccupazione da parte degli agricoltori e degli allevatori marsicani sia legato all'aspetto economico: i ritardi nei pagamenti del Psr, secondo i partecipanti, sono dovuti principalmente a una eccessiva burocrazia e a problemi di carattere politico e amministrativo. Un altro tema posto in discussione è stato quello della localizzazione e della individuazione dei comuni nelle macroaree di riferimento.
In pratica, è stato fatto notare, che i comuni ricadenti nell'alveo fucense sono inseriti nella fascia B2, hanno ampie porzioni di territori al di sopra dei 700 metri sul livello del mare e quindi ricadenti nella fascia D, esclusa dai contributi. All'incontro erano presenti anche le associazioni di categoria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA