Soldi in cambio di un lavoro Truffatore finisce nei guai

Denunciato da un padre al quale aveva promesso un impiego per i due figli L’uomo si era visto chiedere altro denaro dopo aver sborsato 300 euro

BALSORANO. Si spacciava per una persona influente, capace di poter trovare posti di lavoro. Si faceva, però, pagare affermando di dover sostenere delle spese “d’ufficio”, ma una volta intascati i soldi non si faceva più sentire.

Alla fine è stato chiarito che si trattava soltanto di un truffatore che è stato scoperto e denunciato dalla polizia. A denunciare la truffa è stato un genitore che si era rivolto a lui per trovare un posto di lavoro ai due figli e che, non vedendo concretizzarsi nulla, neppure dopo aver sborsato del denaro, ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine. Nei guai è finito un marsicano di 57 anni, residente a Balsorano.

Il presunto malfattore, secondo la ricostruzione degli investigatori, si sarebbe offerto di fare assumere i figli di un 61enne da un’azienda ciociara, in provincia di Frosinone, seguendo un iter apparentemente corretto, con la richiesta di una copia dei documenti di identità degli aspiranti lavoratori, nonché di una somma di denaro per l’acquisto di valori bollati da apporre sulle domande di assunzione. In un primo momento, il padre dei due ragazzi riponeva molte speranze nel marsicano, convinto che sarebbe riuscito a sistemare i figli.

Quando il presunto benefattore ha però iniziato a chiedere altri soldi, il 61enne ha cominciato a nutrire i primi dubbi, soprattutto a causa del “modus operandi” dell’uomo, e ha così deciso di metterlo alle strette chiedendo la consegna dei contratti di assunzione.

A questo punto, il finto intermediario, sperando di non essere scoperto, ha consegnato una cartella con alcuni documenti. Il genitore si è accorto che era chiaramente falsa. È così scattata la richiesta di restituzione delle somme di denaro versate, oltre 300 euro. Il marsicano ha cominciato a tergiversare, dichiarando di essere stato truffato da un sedicente direttore dell’azienda che si era offerta di assumere i due ragazzi.

Gli agenti della squadra Volante della questura di Frosinone, dopo gli accertamenti, hanno denunciato il 57enne per truffa. Il genitore si è convinto a rivolgersi alle forze dell’ordine anche grazie al progetto della polizia denominato “Occhio alle truffe!”. Si tratta di un vero e proprio “invito” a segnalare e denunciare sempre ogni situazione sospetta. Una campagna di sensibilizzazione contro le truffe che ha portato i suoi risultati, come nel caso del papà dei due ragazzi in cerca di occupazione. Le indagini sono ancora in corso per accertare l’esistenza di altre possibili vittime della truffa operata dal 57enne. ©RIPRODUZIONE RISERVATA