Il blitz dei carabinieri nell'abitazione nel borgo di Capistrello

ABRUZZO

Spaccio di crack nella Valle Roveto, ci pensava Gennaro

Tre arresti, tre denunce e 14 segnalazioni dei carabinieri di Tagliacozzo nell'inchiesta sullo smercio di sostanze stupefacenti: la droga veniva cotta e rivenduta in un appartamento di Capistrello

CAPISTRELLO. Tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice delle indagini preliminari (Gip) di Avezzano ed eseguite dai carabinieri nei confronti di tre giovani accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Si tratta di M.M. 33 anni, finito in carcere, la compagna V.V. di 25, ai domiciliari, e P.V. (34), sottoposta alla misura dell’obbligo di dimora, che percepiva anche il reddito di cittadinanza.

Le indagini, sono state avviate nella primavera scorsa a seguito di una serie di segnalazioni arrivate ai militari della compagnia di Tagliacozzo riguardo a un presunto traffico di sostanze stupefacenti nella Valle Roveto. In molti sono stati trovati in possesso di crack. Si è arrivati così alla presunta base operativa, l’abitazione di due degli indagati, che si presume fosse il punto di riferimento dei giovani della zona per il rifornimento di stupefacenti.

Si rifornivano da un giovane di Capistrello che chiamavano Gennaro. Il giovane, aiutato dalla compagna ha mostrato di sapersi muovere con cautela e disinvoltura favorito dal contesto ambientale e grazie alla posizione strategica della sua abitazione, nel centro storico di Capistrello, raggiungibile in auto percorrendo un’unica strada a doppio senso alternato da semaforo e dalla quale poteva controllare eventuali blitz. Dalle indagini è emerso come gli acquirenti si rivolgessero ad utenze telefoniche “dedicate” per stabilire i contatti del successivo smercio di droga.

Secondo l'accusa, la compagna convivente dell’uomo si prodigava nella preparazione del crack tramite la procedura artigianale di “cottura” della cocaina predisponendo le singole dosi da cedere al minuto. Alla procedura avrebbe partecipato un’altra ragazza in cambio di stupefacente.

Sono state denunciate anche tre persone per spaccio di stupefacenti nonché altre 14 persone segnalate quali assuntori, sebbene gli investigatori abbiano riscontrato dall’attività di indagine la frequenza di più di 200 acquirenti di sostanza stupefacente.